Mps, spunta il piano di sistema. Banca divisa tra più acquirenti

Lo Stato deve uscire nel 2021 ma UniCredit non pare disponibile a rilevarla da sola. Advisor al lavoro per coinvolgere altri istituti come Bper, Bpm o Poste

di Luca Davi e Laura Galvagni

(IMAGOECONOMICA)
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Il boccone è troppo grosso da digerire. In ambienti finanziari è ormai convinzione diffusa che il dossier Mps non possa essere risolto schierando una sola banca in campo, ovvero Unicredit +2,07%. Ed è in quest’ottica che tra i numerosi advisor coinvolti nel risiko starebbe prendendo piede l’ipotesi di valutare una sorta di “spezzatino” della banca senese. Con più interlocutori al tavolo, che verrebbero così chiamati a gestire per la propria parte di asset dell’istituto: si guarda in particolare a UniCredit…

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