ROMA — Il Movimento 5 Stelle d’Italia è nel caos dopo che un giudice ha annullato la nomina del leader Giuseppe Conte, decisione che rischia di innescare una già ribollente battaglia per la leadership.
I 5Stelle, il gruppo più numeroso al parlamento italiano, operano da tempo secondo il principio della democrazia diretta, con i membri del movimento che prendono decisioni importanti attraverso votazioni online. Ma lunedì un tribunale di Napoli ha sospeso provvisoriamente i risultati di due votazioni nell’agosto 2021 che hanno cambiato lo statuto del gruppo e insediato Conte, ex presidente del Consiglio, come leader del 5Stars.
La corte ha riscontrato “gravi difetti nel processo decisionale”, citando il fatto che 80.000 nuovi membri sono stati esclusi dal voto e il fatto che il voto non ha raggiunto il quorum richiesto, la metà dei membri totali.
La sentenza lascia in discussione la gerarchia del movimento. Il gruppo sta già affrontando divisioni interne sulla scia delle recenti elezioni presidenziali italiane, che hanno visto i capigruppo scagliarsi l’un l’altro sulla strategia dei 5 Stelle durante la gara. Il fondatore di 5Stars, il comico Beppe Grillo, dovrebbe ora intervenire e tentare di risolvere il dilemma legale.
La causa è stata intentata da attivisti 5Stelle che si oppongono a Conte e alla sua decisione di allearsi con il Partito Democratico di centrosinistra, che considerano contrario alle radici anti-establishment del movimento. Hanno raccolto fondi per l’azione legale con una pagina GoFundMe.
In un comunicato, gli attivisti hanno affermato che la decisione del tribunale “ ripristina il principio della partecipazione di tutti i membri all’adozione delle scelte fondamentali del nostro Movimento. L’uguaglianza è una pietra angolare del M5S senza eccezioni, in particolare quando si tratta di accedere a ruoli di leadership, poiché non esiste un primo tra uguali”.
Il gruppo spera ora in “un processo partecipativo aperto e una riflessione sugli errori commessi”.
Non è chiaro dove vadano i 5 Stelle da qui. Prima della sentenza del tribunale, l’ex leader del movimento Luigi Di Maio, attualmente ministro degli Esteri italiano, aveva già attaccato la leadership di Conte durante le elezioni presidenziali.
“Alcuni leader hanno fallito”, ha detto Di Maio, aggiungendo che erano necessarie riflessioni interne all’interno del 5Stelle.
Di Maio si è poi dimesso dal comitato direttivo del gruppo nel fine settimana e si prevede che lancerà una sfida alla leadership.
Lorenzo Borré, un avvocato degli attivisti che hanno portato la causa in tribunale, ha affermato che il movimento è stato “decapitato” e ha affermato che i membri potranno esprimere il loro voto online.
“Il potere viene restituito al popolo di 5Star”, ha detto.
In un comunicato, il Movimento 5 Stelle ha sottolineato che la sentenza è provvisoria e “non ha accertato che le risoluzioni fossero illegittime”.
Ma ha affermato che un imminente voto già pianificato su altre modifiche statutarie sarebbe ora “un’opportunità per offrire ai membri, anche quelli con meno di sei mesi di adesione, la ratifica delle risoluzioni temporaneamente sospese”.
E ha difeso la precedente pratica di non consentire ai nuovi membri di votare, sostenendo che il formato “mira a impedire che la comunità venga infiltrata da consorzi organizzati ad hoc che desiderano modificare i voti individuali”.
Un portavoce di Conte non ha subito risposto a una richiesta di commento.
Italy’s 5Star Movement in disarray after judge suspends leader