IN ALTO I CALICI a suon di musica.

Montalcino Ad alternarsi sul palco Joshua Redman, Christian McBride e Dayna StephensDal 12 al 22 luglio la cittadina del Brunello ripropone il festival «Jazz & Wine»Il direttore Paolo Rubei: «È nato grazie a un’idea di mio padre ed è rivolto a tutti»

J.D.C.

 

Notti d’estate tra musica e vino. Forti sentori musicali, in calde notti estive che sanno di Brunello e citronella. Ecco Jazz & Wine. Dal 1998 appuntamento imprescindibile per gli amanti della musica dal vivo, e dei calici. Un matrimonio che non poteva che consumarsi in quel di Montalcino (Siena). Paese che di vino vive, e il vino è dappertutto, dalle botteghe del borgo ai mille filari circostanti.

«Montalcino fa rima con vino — ci dice il direttore artistico Paolo Rubei — meno scontato è il rapporto col jazz, e creare un sodalizio fra queste due realtà — aggiunge — è stata una trovata di mio padre Giampiero; all’inizio, sembrava un azzardo, ma col tempo il nostro territorio ha risposto positivamente, anche perché Jazz & Wine conferisce al paese un ulteriore aspetto culturale». Un ruolo nel festival lo gioca anche la scelta della location: il cortile pentagonale della fortezza di Montalcino, già teatro di infinite battaglie tra Guelfi e Ghibellini. Quanto agli artisti in cartellone: quest’anno i principali portano i nomi di Joshua Redman, tra i sassofonisti contemporanei più famosi al mondo, e ancora Christian McBride, contrabbassista che si esibirà in un quartetto al confine tra jazz e black-music. «Sono nomi conosciuti in tutto il mondo — approfondisce Rubei — entrambi provenienti dalla Grande mela, ma durante le sei serate, dal 12 al 22 luglio, ospiteremo grandi stelle internazionali».

Da non perdere sarà anche l’anteprima al Castello Banfi (12 luglio): «Un’altra cornice pazzesca con il concerto del sassofonista Dayna Stephens; sarà uno spettacolo trascinante con trame elettroacustiche e brani che superano la definizione di genere per un’esperienza davvero unica». All’interno della fortezza, oltre ai concerti, saranno proposte varie degustazioni di vini pregiati «in particolare Rosso e Brunello dalle migliori cantine del territorio di Montalcino». «La manifestazione — prosegue il direttore — è rivolta non solo a chi, come me, è un malato di jazz (ride, ndr ), ma anche a quanti si approcciano al genere per la prima volta o agli appassionati di musica tout court , che intendono trascorrere una serata insolita e piacevole. Lavoriamo alacremente tutto l’anno affinché ogni edizione risulti migliore di quella precedente, con un occhio costantemente rivolto alle nuove proposte, sia italiane che straniere, la nostra vita è dedicata al jazz». L’organizzatore lavora all’Alexander Platz, storico ritrovo jazz della Capitale: «È un locale — conclude — dove si formano le nuove leve, e l’esperienza maturata l’abbiamo trasferita a Montalcino». L’Inizio dei concerti è previsto alle 21,15; il costo varia dai 15 ai 20 euro in base al programma della serata. Consigliata la prenotazione. Per inforomazioni e contatti andate al sito: www.montalcinojazzandwine.com.

 

Fonte: Corriere fiorentino, https://corrierefiorentino.corriere.it/