Che significano quei segnali sul bilancio della Sansedoni?

Per il momento non mi interessa entrare nel merito dei numeri. Ci sono delle cose strane intorno al bilancio della Sansedoni. A parte il fatto che a pubblicarlo è stato il mio blog, e a oggi non mi risulta che la Sansedoni lo abbia reso noto. A guardare bene, mi sembra di non aver visto la relazione dei sindaci revisori, probabilmente è una mia svista, ma non sono riuscito a trovarla. Così come mi sembra di non aver visto la firma del direttore generale, che mi risulterebbe non essere più in servizio. Mi sembra, viceversa, di aver notato solo la firma del presidente Bonechi. Ma perché, l’ex direttore, se ne sarebbe andato senza firmare il bilancio? Chi l’ha sostituto è una dipendente della società che ovviamente non ha nessun passato alle spalle. E poi tutto questo silenzio cittadino, non riesco proprio a capirlo. Silenzio della Fondazione, silenzio del sindaco più chiacchierino che la storia senese ricordi, tutti zitti! Non tutti è vero, Red ha scritto, per onestà di cronaca. Se dovessi mettere in fila tutte queste stranezze dovrei arrivare alla conclusione che c’è qualcosa che non gira, che non torna. Aspetto fiducioso i chiarimenti che verranno, spero presto, dalla stessa Fondazione, se ciò non dovesse avvenire allora bisognerà rivolgerle delle domande precise e, solo allora, utilizzare i dati di bilancio. L’interlocutore sarà, inevitabilmente, Clarich perché quello che intende fare il Monte lo abbiano già capito dagli atti che la banca ha messo in atto e dell’altro socio privato poco ci interessa. Speriamo che Babbo Natale ci porti un po’ di chiarezza e qualche buona nuova!

Pierluigi Piccini