Quanto «bisogno» di religione c’è in una società, come quella occidentale, sempre più secolarizzata? E qual è il rapporto tra verità e spiritualità? Sono domande a cui il filosofo fiorentino e professore di estetica Sergio Givone ha dedicato anni di studi e fiumi di libri. Per giungere alla conclusione che è paradossalmente più vicino a Dio un ateo che tiene ferma la verità di un credente che la nega. Qui di seguito pubblichiamo la prefazione del nuovo saggio di Sergio Givone, appena uscito per la casa editrice Solferino dal titolo «Quant’è vero Dio. Perché non possiamo fare a meno della religione». In cui il professore analizza criticamente i tanti modi in cui l’Occidente sta cercando di affrancarsi della religione. Ma l’uomo può davvero fare a meno del senso del divino?