Carl Palmer: «Quei cinque mitici live con Emerson e Lake»

di Arianna Ascione

Il cantante, oggi 71enne, in occasione dell’uscita, per il 50mo anniversario della band, del cofanetto celebrativo «Out Of This World: Live (1970-1997)

Nella primavera del 1970 il batterista Carl Palmer ha ricevuto la telefonata che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Il virtuoso della tastiera Keith Emerson stava infatti formando una nuova band insieme a Greg Lake, fondatore dei King Crimson. Nascevano così gli Emerson, Lake & Palmer, «il più grande e importante capitolo della mia vita» ricorda Palmer, oggi 71enne, in occasione dell’uscita, per il 50mo anniversario della band, del cofanetto celebrativo «Out Of This World: Live (1970-1997)». Il progetto raccoglie le registrazioni (completamente restaurate dal rinomato ingegnere del suono Andy Pearce) di cinque leggendari concerti della formazione prog rock: «Questi live rappresentano la storia della band, mostrano i nostri progressi — spiega Palmer —. Ai tempi registravamo gran parte delle nostre performance, non per pubblicarle ma per riascoltarle in un secondo momento e migliorarci. Le attrezzature di allora non erano certo quelle di oggi: abbiamo fatto un meticoloso lavoro sul suono».

Si parte dall’esibizione, il 29 agosto 1970, al festival dell’Isola di Wight davanti a seicentomila persone. Era soltanto il secondo concerto della band, ma quel live sarebbe passato alla storia: «Quel concerto ha un grande valore storico, non solo per noi. Quando abbiamo suonato lì eravamo relativamente sconosciuti come gruppo. Quando siamo andati via eravamo diventati un gruppo internazionale famoso in tutto il mondo». Dall’evento di Newport si passa al California Jam del 1974 all’Ontario Motor Speedway, sul cui palco si sono esibite, insieme agli Emerson, Lake & Palmer, altre band simbolo del decennio come Deep Purple, Black Sabbath e The Eagles. Il cofanetto contiene anche la registrazione del live allo Stadio Olimpico di Montréal in Canada (agosto 1977), uno degli ultimi prima dello scioglimento avvenuto l’anno successivo, e di due importanti concerti post reunion: quello alla Royal Albert Hall di Londra nel 1992 e quello alla Union Hall di Phoenix in Arizona nel 1997.

E Palmer, ultimo componente in vita del trio (che si riunì per l’ultima volta nel 2010 all’High Voltage Festival di Londra), porta avanti l’eredità musicale della band con il suo gruppo, Carl Palmer’s ELP Legacy: «Le persone vogliono ancora ascoltare la nostra musica nonostante siano passati molti anni».