Brexit, capitolo 2.

di Luigi Ippolito

Oggi riprendono a Bruxelles i negoziati sulla Brexit. Si tratta della seconda tornata di colloqui fra Michel Barnier, il capo negoziatore per la Ue, e David Davis, il ministro britannico per la Brexit (con Barnier a sinistra, nella foto Epa) dopo l’avvio delle trattative a giugno (ndr. e la lettera dell’Ue che gelava Theresa May: «La sua proposta è al di sotto delle aspettative»). La principale questione da risolvere resta quella del conto del divorzio, ossia quanto Londra dovrà versare nella casse di Bruxelles. Il governo britannico ha appena accettato il principio che dovrà continuare a contribuire al bilancio comunitario anche dopo l’uscita dalla Ue: ma la cifra finale, che potrebbe aggirarsi attorno ai 75 miliardi, resta tutta da stabilire. L’ex premier Tony Blair ha sostenuto che la Brexit sarebbe ancora evitabile, perché a suo dire l’Europa sarebbe pronta a concessioni sulla libertà di circolazione: ma sembra più che altro wishful thinking, pensiero desiderante.

fonte: Corriere della Sera, http://www.corrieredellasera.it