L’umanità non ha ancora rinunciato alla guerra che viene presentata come l’unica opzione possibile, anche se disumana e inutile, per mettere fine a un conflitto. Alfredo Macchi, giornalista e fotografo, con questo libro, ci porta dentro quest’atrocità, immagine dopo immagine. Le foto, scattate negli ultimi quindici anni, pur appartenendo a diversi paesi tormentati da conflitti estenuanti e sanguinosi, sembrano provenire dallo stesso luogo, perché il dramma che si consuma è uguale ovunque. Così poco importano i confini; per questo motivo, all’interno del libro, sono state raccolte per temi. Le sue foto testimoniano l’orrore muto e irreparabile della guerra.