Il “giglio magico” colpisce ancora e Marco Carrai ottiene un’altra poltrona importante. Qualche giorno fa, infatti, il più stretto consigliere del premier Matteo Renzi è entrato nel consiglio d’amministrazione di Bassilichi spa. Questo è un player riconosciuto nel mercato del Business Process Outsourcing e si posiziona come partner di riferimento per banche, aziende ed enti della pubblica amministrazione grazie a un’offerta relativa a monetica, back office e sicurezza.
I gestori dell’azienda basata tra Firenze e Monteriggioni (Siena) sono i due fratelli Marco e Leonardo Bassilichi. Il gruppo nel 2013 (ultimo bilancio disponibile) ha fatturato 218 milioni di euro ma ha guadagnato solo 99.000 euro. Dei 155 milioni di debiti, oltre 50 milioni sono quelli verso banche: la parte del leone del creditore la fa Monte dei Paschi di Siena, attraverso Mps Capital Services esposta per oltre 13 milioni. Non è una sorpresa perché la banca di Rocca Salimbeni ha dato in gestione a Bassilichi il suo back office ed è presentissima nel capitale dell’azienda: il primo azionista Arno 1 (col 19%) è infatti un veicolo controllato da Mp Venture Sgr, società di gestione di fondi di private equity a sua volta partecipata da Mps Capital Services che ha in pegno il 100% di Arno 1. Secondo azionista è Sici Sgr col 16,3%, anch’essa partecipata da Mps che è azionista pure direttamente con l’11,7% dopo il 12,8% della Finanziaria Senese di Sviluppo, controllata dalla Fondazione Mps assieme ad altri enti locali della città del Palio.
E i Bassilichi Brothers? Sono azionisti diretti con oltre l’1%. Poi un altro 4,4% lo detengono tramite la Karat e un ulteriore 5,4% ce l’hanno attraverso il veicolo Navigator di cui sono soci ciascuno al 33,3% mentre l’altro 3,3% è nientemeno che di Gregorio Gitti. Il genero di Giovanni Bazoli presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo siede non a caso nel board di Bassilichi dove è appena entrato Carrai. Leonardo Bassilichi, poi, è diventato nel giugno scorso presidente della Camera di Commercio di Firenze, azionista importante della quotata Aeroporto di Firenze, di cui Carrai è presidente. E il cerchio del giglio magico si chiude ricordando che i Bassilichi Brothers furono ospiti nello scorso settembre al matrimonio del superconsigliere di Renzi in quel della basilica fiorentina di San Miniato al Monte. Da lì al posto in consiglio il passo è stato breve.