Un comune istinto di destra.

 

Siamo dunque a quello che Ezio Mauro definisce “l’anno zero” della politica italiana. L’accordo politico tra Lega e 5 Stelle per formare un governo e dare il via alla legislatura è sempre più vicino. Un accordo che nasce come conseguenza di un “diverso, diseguale ma comune istinto di destra”. Certo, la parola fine alla telenovela non è ancora scritta, i due leader Salvini e Di Maio sono ancora in cerca di un’intesa sul nome del premier. E poi ci saranno le condizioni e i paletti del Quirinale. Ma la sensazione è che la svolta sia arrivata.

Quello che rimane irrisolto e pesa sul futuro governo “giallo-verde”, nonostante le parole di Luigi Di Maio delle scorse settimane, è il conflitto di interessi che vede al centro ancora una volta Silvio Berlusconi, come spiega Sergio Rizzo.

Il “super 8” della settimana invece ci porta nel cuore di Napoli: è dedicato alla storia di Emanuele Sibillo, conosciuto come ES17, diventato capo camorrista a 17 anni e ucciso a 19. A raccontarci la sua storia è Conchita Sannino, che ripercorre l’ascesa criminale del giovane “boss della paranza dei bambini”, dal primo arresto a 15 anni fino all’agguato che lo fece cadere, colpito alle spalle, in una notte di luglio 2015, quando era già un latitante a caccia di vendetta contro i suoi coetanei della cosca rivale.

Infine, Fabio Tonacci ci svela i particolari inediti dell’inchiesta sui finanziamenti alle cellule terroristiche siriane partiti dall’Italia, che ha portato a 12 arresti dalla Lombardia alla Sardegna. (Andrea Iannuzzi)