Sulla pelle dello Stato.

 

Chi ha nascosto la verità sulla morte del geometra Stefano Cucchi, per nove anni? Dopo le dichiarazioni di uno dei cinque carabinieri imputati, Francesco Tedesco – che ha impresso una svolta al processo ammettendo il pestaggio e accusando due colleghi, Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo – nuove rivelazioni arriveranno dall’inchiesta del pm Giovanni Musarò. Lo scrive Carlo Bonini, che parla di due distinti fascicoli per falso ideologico e soppressione di documento pubblico e di quattro uomini dell’Arma indagati.

Mattarella difende Bankitalia e le autorità assediate da Di Maio e Salvini. “L’indipendenza dei tecnici è garanzia per il sistema”, afferma il capo dello Stato. Mentre il governo, nota Carmelo Lopapa, duella sui tempi di avvio delle riforme-totem, reddito di cittadinanza e pensioni. Il Movimento cerca di evitare il sorpasso leghista e insiste perché siano in pole entrambe ad aprile.

L’austerity non c’entra con i rischi che corre oggi la democrazia, secondo Wolfgang Schaeuble, 76 anni, presidente del Bundestag, il Parlamento tedesco. L’esponente Cdu è stato in passato sia ministro dell’Interno che delle Finanze, e in questo secondo ruolo ha affrontato con la cancelliera Merkel gli anni della grande crisi finanziaria. Oggi dice a Tonia Mastrobuoni: “La democrazia è sotto pressione per effetto del populismo”. E alla vigila del difficile voto in Baviera azzarda che il suo partito è stato dato per morto altre volte ma che la “Germania è in Paese stabile”.

Il Pd da noi è sempre alle prese con la sua ricerca di candidati, oltre che di identità, e Renzi ora sembra guardare al suo ex ministro dell’Interno, Marco Minniti per la partita della leadership. “In tanti mi chiedono un impegno –  racconta Minniti a Goffredo De Marchis – ma sto riflettendo, non voglio dividere il partito”.