Sei Toscana — l’azienda che gestisce i rifiuti a Arezzo, Siena e Grosseto — perde i pezzi? Al contrario: Sta, socio di maggioranza relativa, afferma che «prosegue pienamente nella sua attività industriale e nell’attuazione del piano di sviluppo» e che, anzi, «valuterà la fattibilità dell’acquisizione delle quote azionarie possedute dai soci morosi (Cooplat ed Ecolat)». L’annuncio arriva a un giorno dalla notizia pubblicata da La Repubblica , secondo cui Sei Toscana sarebbe stata presto messa in vendita. Sta, che ne detiene il 26,8%, respinge anche le accuse sul tentativo dei membri del Cda di alzarsi lo stipendio: la componente pubblica ha rinunciato alla maggioranza, quindi «la politica dovrebbe evitare inutili e dannose invasioni di campo». (Giulio Gori )
- Sabato 7 Ottobre, 2017
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