Rassegna Stampa

Tra USA e Siria con la notizia dell’attacco, da parte degli Stati Uniti, realizzato con i droni sulle basi di due gruppi sostenuti dall’Iran sulla frontiera tra Siria e Iraq. È il secondo attacco ordinato da Biden contro i miliziani sostenuti da Teheran come rappresaglia per aver colpito i suoi interessi in Iraq.

U.S. Carries Out Airstrikes in Iraq and Syria – NYT

Da parte sua, Al Jazeera, sottolinea come gli attacchi segnano la seconda volta che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ordinato attacchi di ritorsione contro gruppi armati da quando è entrato in carica

US carries out air raids on Iran-backed militias in Syria, Iraq – Al Jazeera

Ieri a Roma si è tenuto l’incontro tra il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid e il segretario di Stato statunitense Anthony Blinken, riunione che ha segnato l’inizio del primo tour internazionale di Lapid come ministro degli Esteri e vice primo ministro

In meeting with U.S., Israel expresses ‘serious reservations’ on Iran nuclear deal – Ynet

Lapid promette di correggere gli ‘errori’ di Netanyahu, di riconquistare il sostegno bipartisan nell’incontro con Blinken

Lapid Vows to Fix Netanyahu’s ‘Mistakes,’ Regain Bipartisan Support in Meeting With Blinken – Haaretz

Restiamo su Haaretz ma ci spostiamo sul fronte delle relazioni tra Israele e Polonia

Israel Reprimands Polish Ambassador Over Holocaust Restitution Legislation – Haaretz

La notizia la troviamo anche su Al Jazeera: Israele e Polonia polemica diplomatica per la legge sulle proprietà dell’Olocausto

Israel and Poland in diplomatic row over Holocaust property bill – Al Jazeera

Un altro importante incontro si è svolto ieri, quello tra i leader di Egitto, Giordania e Iraq al summit di Baghdad

Egypt, Jordan and Iraq leaders meet at Baghdad summit – Al Jazeera

Siamo andati sul quotidiano egiziano Al Ahram, che apre proprio su questo incontro citando le dichiarazioni del presidente iracheno Barham Salih

Salih says Iraq keen to benefit from Egyptian experience in implementing economic reforms – Ahram online

Ci spostiamo in Arabia Saudita, con una buona notizia, il rilascio di due importanti attiviste per i diritti delle donne. Samar Badawi e Nassima al-Sadah erano state arrestate nell’agosto 2018 come parte di un giro di vite del governo contro il dissenso

Saudi Arabia releases two prominent women’s rights activists – Al Jazeera

E prima di lasciare la regione diamo conto di alcune proteste, quelle in Libano

Près d’une vingtaine de blessés lors des manifestations nocturnes à Tripoli – L’Orient Le Jour

E quelle a Ramallah, dove si sono registrati scontri nel quarto giorno di proteste per la morte dell’attivista Nizar Banat mentre era sotto la custodia dell’Autorità Palestinese

President calls minister of justice to ensure smooth functioning of investigation into death of Nizar Banat – WAFA

Cambiamo argomento e andiamo in Francia dove il partito di estrema destra Rassemblement National perde gli stati chiave al secondo turno delle elezioni regionali. Così Le Monde: un’astensione quasi record, una sconfitta per il RN… Ecco cosa ricordare delle elezioni di domenica.

Résultats des élections régionales 2021: les cinq enseignements du second tour – Le Monde

Elezioni regionali 2021: la rivincita dei partiti del “vecchio mondo” offuscata da un’astensione record. L’analisi di Le monde

Elections régionales 2021: la revanche des partis de l’«ancien monde» ternie par une abstention record – Le Monde

Senza un’impennata dell’affluenza, le elezioni di domenica hanno confermato i presidenti in carica e disegnato un paesaggio con un’estrema destra indebolita, una maggioranza inesistente, una destra rassicurata e una sinistra ancora alla ricerca di se stessa. Così Liberation

Analyse – Régionales: les sortants s’en sortent, le RN à la porte – Libe

Macron, Le Pen: la doppia punizione. L’apertura di Le Figarò

Macron, Le Pen: la double sanction – Le Figarò

E l’editoriale a firma del direttore di Le Figarò, Alexis Brézet: “Nelle elezioni presidenziali, tutto è possibile”

L’éditorial du Figaro: «À la présidentielle, tout est possible» – Le Figarò

Ci spostiamo in Canada dove altre due chiese cattoliche sono bruciate in comunità indigene del Canada occidentale nelle prime ore di sabato. Questo arriva dopo che centinaia di tombe senza nome sono state scoperte nei siti delle ex scuole residenziali in Canada

More churches burn down on Canada indigenous land – BBC

The Globe and The Mail, quotidiano di Toronto che dà la notizia ma non in apertura, annuncia che la Royal Canadian Mounted Police sta indagando sulle due chiese bruciate

RCMP investigate as two more Catholic churches burned in B.C.’s southern Interior – The Globe and The Mail

Anche Al Jazeera sull’argomento con un articolo dal titolo: “Il percorso verso la responsabilità per le tombe della scuola residenziale canadese”. Il Canada e la Chiesa cattolica hanno fatto poco per rimediare alle azioni delle istituzioni di assimilazione forzata. 150mila bambini sono passati per queste scuole

The path to accountability for Canada’s residential school graves – Al Jazeera

L’ultima notizia arriva dalla Somalia: la regione del Puntland giustizia 21 combattenti di al-Shabab

Somalia’s Puntland region executes 21 al-Shabab fighters – BBC