Padoan non ha tenuto conto delle richieste del Valentini.

“E’ impensabile che lo Stato resti a tempo indeterminato”.

SIENA. Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, rispondendo ai giornalisti a margine di una iniziativa politico-elettorale del Pd a Siena ha affermato che Banca Montepaschi, grazie agli interventi dello stato, è stata rimessa in carreggiata: “La banca diventerà sempre più vitale, il programma del prossimo governo, di cui ritengo il Pd sarà l’asse portante, è totalmente in coerenza con l’approccio di valorizzare le risorse del territorio. Mps lo potrà fare perché sta in un territorio che richiede interventi specifici in alcuni settori”.

“I termini della struttura finanziaria di uscita dalla banca da parte dello Stato è prematuro discuterli. Adesso – ha proseguito – si tratta di usare il tempo che questa ricapitalizzazione consente per rimettere in piedi Montepaschi. Il processo, lo sapevamo già, durerà qualche anno”. E rispondendo poi a una domanda dei giornalisti sulla possibilità che lo Stato resti stabilmente nel capitale della banca senese, Padoan ha aggiunto: “Lo Stato attualmente ha oltre il 60% del capitale ed è impensabile che questa cifra resti tale per sempre”.