Mes, tassi negativi anche per i decennali. E una risoluzione al Senato agita il M5S

Nelle file grilline, sentito lo scossone, soprattutto sul lato del risparmio economico, ci si arrocca intorno all’ultimo baluardo del No: le clausole ancora esistenti secondo le quali – sottolineano dal Movimento – rischieremmo di subire riforme imposte dall’Europa. È ciò che puntualizza anche il deputato M5S Francesco D’Uva, mai lontano dalla linea di partito: «Non è una questione di qualche decina di milioni di risparmio in più o in meno, ma di visione. Il Mes ha delle problematiche strutturali e non è ciò che ci serve». Ma il gruppo dei grillini più pragmatici si sta allargando: «Se arrivassero dei chiarimenti sulla questione delle clausole, a quel punto dovremmo discutere dell’opportunità di sfruttare anche il Mes», sottolinea il senatore Emanuele Dessì. E insieme a lui sono sempre di più i Cinque stelle orientati ad aprire un confronto vero con gli alleati, anche per evitare ulteriori fibrillazioni interne.

Alla luce delle novità emerse, il Pd tiene alto il pressing e mostra un certo ottimismo. «Abbiamo bisogno di investire in sanità – dice il segretario Dem Nicola Zingaretti ai microfoni di Sky -. Rispetto chi ha dubbi, ma il Mes non è quello di una volta, è invece un canale di investimenti in cui avremo addirittura tassi negativi. Discutiamo non di ideologie, ma delle cose belle che si possono fare sulla sanità: medicina del territorio, macchinari, ospedali». Gli fa eco il vicesegretario Andrea Orlando: «Più delle ideologie conterà la condizione del Paese: il Paese ha bisogno di un sostegno alla sua rete sanitaria – ribadisce a Rainews24 -, così come dobbiamo costruire regole che consentano di spendere più rapidamente. La spinta delle condizioni materiali dell’Italia supererà molte delle spigolosità che negli scorsi mesi hanno rallentato l’azione».

Posizioni, queste, alle quali si uniscono le voci di Forza Italia: «Se si proroga lo stato di emergenza perché il Covid continua a circolare, allora perché il premier Conte non attiva il Mes?», chiede la vicepresidente della Camera Mara Carfagna: «Se vuole tutelare la salute degli italiani, 37 miliardi da usare subito per migliorare la sanità potrebbero far comodo».

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