L’Accademia di Belle Arti di Brera svela i suoi segreti.

Sara Riboldi

Lorenzo Brivio, Ne salvai gli occhi 2017, acrilico su garze e coperta termica, cm 117×84

L’Accademia di Belle Arti di Brera riapre al pubblico durante il periodo estivo le aule, i laboratori e gli atelier. Fino al 12 agosto 2017, le aule verranno allestite per l’occasione come spazi espositivi. In “Accademia Aperta” le scuole di Pittura, di Scultura, di Decorazione, di Grafica, di Incisione, di Fashion Design, di Scenografia, di Restauro, di Progettazione Artistica per l’impresa/design, di Nuove Tecnologie e Terapeutica artistica, i corsi di Fotografia, i corsi di Restauro, e il dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte presentano progetti specifici alla loro attività. Fra le esposizioni, in particolare verrà allestita dal Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte la mostra d’arte contemporanea Maledetto Romantico, Opere dalla collezione Enea Righi nel Salone Napoleonico. Gli Eventi Speciali sono la novità della terza edizione di “Accademia aperta”.

 

Quest’anno Accademia Aperta inaugura diverse collaborazioni con sedi esterne dove i giovani artisti braidensi esporranno le loro opere. Sono coinvolte delle Gallerie d’arte del quartiere di Brera (Galleria Lattuada, Galleria Anna-Maria Consadori, Galleria VS Arte, Galleria Antonio Battaglia e Galleria Cattai), il Museo della Permanente, e altre sedi quali la banca Monte dei Paschi di Siena e l’Auditorium LaVerdi. Oltre agli eventi fuori sede, l’Accademia di Brera conferma la sua partecipazione al prestigioso concorso internazionale Rai Prix Italia dal 29/09 al 1/10/2017 che premia creatività, innovazione e qualità nei programmi televisivi.

 

La Scuola di Scenografia viene coinvolta in un progetto creativo incentrato sul Prix che verrà anticipato con Accademia Aperta e presentato nella sua versione finale durante il concorso. I giovani artisti sono anche i protagonisti della collettiva (a cura di Omar Galliani) ospitata fino al 29 luglio dalla galleria VS Arte di Milano e organizzata nell’ambito di “Accademia aperta”, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera. L’artista Omar Galliani ha selezionato un nucleo di opere realizzate dagli studenti del corso di Pittura di cui è docente. Le opere esposte privilegiano l’utilizzo di materiali e tecniche tradizionali come il disegno, la pittura e l’incisione. Omar Galliani sottolinea: “La vocazione di un atelier è sempre stata quella di mostrare, insegnare, apprendere e conoscerele tecniche e le poetiche del fare artistico.

 

L’Accademia di Brera in cui opero ha una grande tradizione e stoicamente sopravvive all’interno di un contenitore poliedrico straordinario in cui convivono alcune tra le opere più importanti del Rinascimento insieme alla didattica e ricerca del ‘fare’ e ‘conoscere’ della contemporaneità artistica. Sottolineo stoicamente considerando l’oggi, dove le parole bellezza e creazione sembrano uscire da un catalogo passatista a fronte di un’attualità fagocitante e omologante votata unicamente al consumo e alla superficialità. L’Accademia di Brera e tutte le Accademie d’Italia resistono a questo processo degradante del non sentire e del non vedere scandendo una parola metafisica ed obsoleta: ‘creazione’, mostrata in svariate forme e tecniche di rappresentazione.

 

Gli allievi che vi mostro sono quelli con cui il dialogo si è maggiormente approfondito. VS Arte ha gentilmente aperto i suoi spazi a questi ‘segni’ che dialogano fra loro pur mantenendo ferme le proprie individualità. Una scelta che si fonda principalmente sulle differenze dei linguaggi e non sulla omologazione degli stessi”.