Siena
Controlli, parchi e giardini osservati speciali
Ecco cosa cambia con la fase 2. L’appello del comandante Rinaldi: «I senesi collaborino e segnalino comportamenti scorretti»
di Laura Valdesi SIENA Voci nei vicoli, gente (tanta) per il corso. Motorini e attività che riprendono a lavorare. Un’altra Siena, quella della fase 2, dove cambia molto. Controlli compresi pur restando fondamentali prudenza e gradualità per non riaccendere i contagi. Soprattutto senso di responsabilità. Comandante Cesare Rinaldi, la polizia municipale di Siena è stata molto presente nei lunghi giorni del lockdown: cosa c’è da attendersi adesso? «Voglio prima di tutto ringraziare i cittadini per la collaborazione negli ultimi due mesi nel corso dei quali sono state fatte poco più di 100 sanzioni. E a persone, nella maggior parte dei casi, che venivano da fuori città. I senesi sono stati splendidi per come si sono comportati. Hanno compreso il momento segnalando a più riprese, sia al comando che all’amministrazione e al sindaco stesso, atteggiamenti scorretti. Intanto oggi (ieri, ndr) gli agenti hanno controllato 193 persone e una di loro è stata sanzionata perché è uscita senza valido motivo. Tutti ok i 24 esercizi commerciali». Cosa chiede ora ai cittadini? «Di continuare questa sinergia nell’interesse della collettività. E, pur in presenza di maggiori possibilità di spostamento, di segnalare quello che non va. Faccio un esempio. Dietro ad un palazzo di viale Cavour ci era stato detto di un nutrito gruppo di ragazzi che giocava a palla prigioniera. Sappiamo bene che tutti, compresi i giovani, hanno sofferto per il lockdown ma qui eravamo in presenza di un assembramento. Non è consentito neppure nella fase 2. Quando la pattuglia è arrivata erano scomparsi, dentro un portone se ne erano rifugiati alcuni a cui è stato ricordato che il virus ancora circola e quel comportamento non è permesso». Insomma, le verifiche cambiano pelle. «Già nella giornata di lunedì, a causa del maggior numero di persone a piedi e di mezzi in circolazione, si sono verificati incidenti. Vedi a Vico alto. Di conseguenza nei prossimi giorni le pattuglie torneranno progressivamente a svolgere i servizi su strada compreso il controllo della sosta». Cambia la strategia nella fase 2 ma la certificazione per muoversi è sempre necessaria. «Certo, come detto c’è stata una sanzione anche il primo giorno della fase 2. Unitamente a tutte le altre indicazioni del Dpcm del 26 aprile. Ci concentreremo, tornando ai controlli, su parchi e giardini, dalle zone più centrali a quelle periferiche e sulle aree verdi in generale».
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