La festa in piazza sembrava un intrattenimenro di partito di vecchia memoria, con il gruppo che suonava che faceva il pistolotto ideologico ad ogni presentazione di canzone, a mezzanotte neanche un fuoco d’artificio, il sindaco che ha fatto gli auguri sembrava Giorgio Mastrota quando vuole vendere le pentole. Uniche note positive il parcheggio del campo gratuito e il dj (di Firenze) che metteva la musica a notte inoltrata.
ricevo e pubblico