K. Göring-Eckart “È un voto contro populismi e razzismi. Ora il clima sta cambiando”

 

L’intervista
Dalla nostra corrispondente BERLINO Katrin Göring-Eckart segue il risultato dai maxi schermi appesi nella sede berlinese dei Verdi con un sorriso. Per la capogruppo dei Grünen al Bundestag il boom del partito in due regioni importanti come la Baviera e l’Assia è «straordinario» e dimostra che invece di correre dietro ai populisti bisogna concentrarsi sui contenuti e mantenere Haltung, contegno.
Haltung è stato il mantra della campagna elettorale di Tarek Al-Waziz e Priska Hinz in Assia. «Ne è valsa la pena», commenta con La Repubblica la ex Spitzenkandidatin dei Verdi che alle elezioni politiche del 2017 regalò al suo partito il secondo miglior risultato della storia.
Göring-Eckardt, cosa significa questo risultato in Assia? «Non è mai andata così bene, in Assia. E mai abbiamo incassato successi così straordinari in così poco tempo, siamo felicissimi.
Dimostra che il clima sta cambiando, che i cambiamenti climatici sono una priorità, ed è anche un voto contro i populismi, contro i razzismi».
Dopo la Baviera, l’Assia. Pensa che l'”onda verde” sia un fenomeno nazionale? «È assolutamente così. In Baviera abbiamo ottenuto un risultato straordinario stando all’opposizione e in Assia in una in una situazione anche più difficile, cioè stando al governo. Adesso siamo in pieno hype, abbiamo un’ondata di simpatia che ci aiuta molto. D’altra parte l’anno prossimo ci sono alcune elezioni regionali difficili, in Sassonia, in Turingia e in Brandeburgo, bisogna vedere anche lì come andrà».
Con questo risultato pensa che potreste continuare a governare con il governatore della Cdu, Volker Bouffier? «Vediamo. Per decidere bisogna aspettare il risultato definitivo». E più in generale, potreste immaginarvi di governare, oltre che con la Cdu anche con la Fdp? «Noi andiamo nelle trattative con la nostra solita indipendenza, abbiamo i nostri punti programmatici, vediamo con chi riusciamo a realizzarli. Perciò parleremo con tutti i partiti democratici. E i Liberali ne fanno parte».
In Italia i partiti di sinistra o progressisti sono in crisi, i Verdi non esistono più. Che messaggio può arrivare dai Grünen contro l’avanzata di destre e populisti? «Una lezione credo stia nella nostra chiarezza e nel nostro contegno.
Quello che non funziona è se tutti urlano, se tutti diventano più populisti, se tutti si spostano a destra.
Bisogna essere determinati, concentrati sugli obiettivi e ragionevoli. Significa battersi contro le diseguaglianze sociali e per la lotta ai cambiamenti climatici e la difesa della democrazia. So che non è facile, di questi tempi. Ma ne vale la pena».
La Repubblica. https://www.repubblica.it/