Iscritti contro elettori

i paradossi della consultazione online

 

di Sabino Cassese

 

«L’ultima parola spetta agli iscritti». Quindi, oggi gli iscritti-certificati al M5S (poco più di 100 mila persone) decidono se si fa il governo con il Pd.

S e la risposta sarà positiva, la decisione dei gruppi parlamentari del Movimento, regolarmente comunicata al presidente della Repubblica, sarà confermata. Se, invece, la risposta sarà negativa, i gruppi parlamentari, smentiti dagli iscritti, dopo essersi pronunciati a favore della nuova formazione di governo, che faranno? Si dimetteranno? E il presidente della Repubblica, che ha fondato l’incarico a formare un nuovo governo sulla decisione dei gruppi parlamentari delle due forze politiche (M5S e Pd), che potrà fare? Revocherà l’incarico al professor Conte? Coloro che hanno deciso di avviare questa consultazione, a questo stadio della procedura di formazione del governo (e non prima che si pronunciassero i gruppi parlamentari), non si rendono conto della contraddizione in cui hanno cacciato il M5S. I parlamentari del Movimento sono stati proposti all’elettorato dagli iscritti al Movimento (spesso con un numero esiguo di voti), ma sono poi stati eletti a furor di popolo, con circa 11 milioni di voti complessivi. Se la decisione dei parlamentari, comunicata al presidente della Repubblica, e quindi atto di una procedura pubblica, venisse smentita dagli iscritti, si produrrebbero le seguenti tre conseguenze paradossali. La volontà del maggior numero (i rappresentanti-delegati di 11 milioni di elettori del M5S) sarebbe cancellata da quella del minor numero (una maggioranza di 50-60 mila iscritti al M5S), smentendo le invocazioni populistiche del Movimento. I rappresentanti del popolo sarebbero smentiti dal partito, rinverdendo i fasti della migliore partitocrazia. La forza politica che invoca il popolo a ogni piè sospinto, lo metterà invece a tacere per dar voce ai propri esigui iscritti.

Quando il capo politico del M5S smetterà di giocare con la democrazia?

 

https://www.corriere.it