I manifesti di: Siena destinazione congressuale

Credetemi uno vorrebbe anche collaborare, ma è veramente difficile. Innanzitutto perché le iniziative dell’amministrazione comunale noi stessi membri del Consiglio Comunale non le conosciamo. Le veniamo a sapere dai media quando sono già fatte. Le commissioni consiliari che dovrebbero svolgere la funzione istruttoria non vengono mai convocate se non all’ultimo momento quando gli atti sono già iscritti all’ordine del giorno del Consiglio e già digeriti dalla maggioranza. In questo caso parliamo della pubblicità legata ai possibili congressi a Siena. Prima considerazione che senso ha metterli a Siena in formato gigantesco? Nessuna, se non quella di impatto politico sui cittadini. Di seguito accludo un manifesto gigante che ho visto a Milano e da me fotografato. Fotografia fatta in luogo inutile per pubblicizzare la Città congressuale. La scritta non si vede ed è solo in Italiano. Sembrano i soliti annunci fatti in provincia, magari per pubblicizzare l’apertura di un nuovo negozio. Per carità è giusto farla nel capoluogo lombardo, ma nei luoghi adatti, non so: la stazione ferroviaria, l’aereoporto è così via. Quelli piccoli poi sono veramente illeggibili  se fossero stati messi nei luoghi dove si fanno i congressi forse avrebbero potuto avere una utilità, ma così sembrano inutili. Comunque l’amministrazione avrà preso dei consulenti del settore e a noi consiglieri spetta il ruolo del controllo: sapere quanto è costata la campagna pubblicitaria e verificare il ritorno di tale operazione, cosa che faremo a tempo debito.