De Benedetti: parlai a Renzi, sul decreto non disse nulla.

 

Il verbale Consob
Ammette di aver incontrato Matteo Renzi il giorno prima di autorizzare l’acquisto delle azioni delle Popolari, ma nega di aver ricevuto informazioni privilegiate. Perché – dichiara Carlo De Benedetti nel verbale Consob dell’11 febbraio 2016 – «vidi il premier la mattina del 15 gennaio 2015 alle 7 e disse: “Ah, ti ricordi di quella volta, ti ricordi di quando ti parlai che volevo fare le Popolari? Ecco, lo faremo”. Non mi ha detto con che. Ero già con un piede sull’ascensore; non mi ha detto se le faceva con un decreto, con disegno, quando. Non mi ha detto niente». E poi aggiunge: «Avendo compiuto 81 anni non mi caccerei in una situazione dove potrei perdere la reputation … avevamo fatto 620 milioni, di cui le Popolari solo 5. Tutte le altre operazioni hanno il taglio di 20, ma se io avessi saputo, avrei fatto 20 anche sulle Popolari, o di più, e ho fatto meno!». Poi racconta la sua «amicizia con i ministri Maria Elena Boschi e Pier Carlo Padoan» e gli incontri in Bankitalia con Ignazio Visco e Fabio Panetta». Sulla pubblicazione della telefonata tra l’Ingegnere e il broker Gianluca Bolengo nel corso della quale si parla del decreto e lui dice «Renzi ieri mi ha detto che passa» indaga la Procura di Roma.
Corriere della Sera.
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