Nota del redattore: la selezione è stata fornita da Takflix, una piattaforma di streaming ucraina, e approvata dal Kyiv Independent. Questo non è contenuto sponsorizzato.
Sebbene la guerra della Russia contro l’Ucraina prosegua ininterrottamente dal 2014, molti in tutto il mondo hanno appena appreso dell’aggressione di Mosca a causa della crescente minaccia della sua escalation.
La guerra nella regione ucraina orientale del Donbas ha ucciso più di 13.000 persone, mentre altre 1,4 milioni sono state sfollate, lasciando l’Ucraina con tremendi traumi e incertezze.
Gli ucraini hanno esplorato e riflettuto su questa esperienza, sia a livello collettivo che personale, attraverso molteplici discussioni e varie forme d’arte.
Ma per gran parte del resto del mondo, questo conflitto armato è un mistero. E con la macchina della propaganda russa che lavora instancabilmente per diffondere false informazioni al riguardo, la natura e le origini della guerra potrebbero essere ancora più poco chiare.
Insieme alla piattaforma di streaming di film ucraini Takflix, abbiamo selezionato otto film che descrivono la guerra in corso della Russia contro l’Ucraina che aiuteranno a comprendere meglio le attuali tensioni. Tutti i film elencati sono disponibili per la visione su Takflix con sottotitoli in inglese per Hr 85 ($ 3) ciascuno.
‘ Cyborgs’ (dramma, regista Akhtem Seitablayev, 2017)
Nel settembre 2014, volontari e soldati militari ucraini hanno protetto l’aeroporto di Donetsk per 242 giorni. Per il loro coraggio furono soprannominati “cyborg”. Il dramma omonimo raffigura il loro celebre stand. La sceneggiatura era basata su prove oculari.
Sebbene “Cyborgs” non manchi di scene d’azione mozzafiato, l’obiettivo principale del film non è la guerra in sé. Sono le persone che ne sono coinvolte. Cinque volontari, tutti di diversa estrazione, sono intrappolati insieme nell’aeroporto semidistrutto, pronti a difenderlo a tutti i costi. Poiché ognuno di loro rappresenta uno strato sociale e una professione diversi, la loro conversazione filosofica mescolata con l’umorismo nero fanno risaltare questo dramma di guerra.
‘ Nessun segno evidente’ (documentario, regista Alina Gorlova, 2018)
Nelle storie di guerra, quello che succede dopo viene quasi sempre omesso. Tuttavia, la guerra è solo l’inizio di una vera lotta per i veterani, che sono sfidati a ridefinire cosa significhi per loro “vita normale”. Il documentario intimo “No Obvious Signs” punta i riflettori non solo sulla vita dei veterani, ma anche sulle donne in guerra.
Il film racconta la storia di Oksana, che torna dalla guerra e affronta un altro combattimento. Affronta il suo disturbo da stress post-traumatico, attacchi di panico e ricordi di orrori di guerra, mentre cerca di riscoprire la sua identità al di fuori del campo di battaglia.
‘ Bad Roads’ (dramma, regista Natalіa Vorozhbit, 2020)
La regista e sceneggiatrice Natalia Vorozhbit, che ha anche scritto la sceneggiatura di “Cyborg”, ha viaggiato per quattro mesi nella zona di guerra raccogliendo storie di soldati e civili locali. Il risultato è stato il suo debutto alla regia “Bad Roads”, presentato in anteprima alla prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia.
“Bad Roads” è una raccolta di cinque romanzi, il cui unico collegamento tra loro è il luogo: la regione della città di guerra del Donbas. Ogni romanzo ha personaggi diversi, dai residenti ai soldati e ai giornalisti; variano anche in lunghezza e tono: raccapriccianti, inquietanti, assurdi, ma certamente nessuno che lasci il pubblico indifferente.
‘ Train Kyiv-War’ (documentario, regista Korniy Grytsiuk, 2020)
Un viaggio in treno da Kiev a Kostiantynivka, una piccola città industriale vicino alla zona di guerra, dura solo 12 ore. Persone con opinioni politiche, convinzioni e background sociali diversi viaggiano ogni giorno da e verso la guerra. E, naturalmente, alcune conversazioni tra i passeggeri durante quel viaggio tendono a scaldarsi.
“Train Kyiv-War” è stato girato quasi interamente sul treno, raffigurando estranei che si scambiano pensieri. Quasi sempre, queste interazioni portano alle discussioni sulla guerra, fornendo uno spaccato di una coscienza collettiva. E, soprattutto, indipendentemente da quanto possano essere polarizzanti le loro opinioni, tutti i passeggeri hanno almeno una cosa in comune: vogliono tutti la pace.
‘ War Note’ (filmato trovato, regista Roman Lyubiy, 2021)
“War Note” è un film unico nel suo genere sulla guerra russo-ucraina, in quanto offre la possibilità di vedere la vita quotidiana di soldati e volontari attraverso la propria prospettiva. Questo film è un caleidoscopio fatto di video personali dei telefoni, delle fotocamere e delle GoPro dei soldati ucraini.
Sebbene il film sia creato da frammenti, ha una struttura logica che segue la vita in prima linea dall’estate all’inverno. “War Note” ritrae emozioni crude e come la guerra cambia tutto: il comportamento, le relazioni, il senso della vita. È un mondo particolare in cui la registrazione può finire da un momento all’altro.
‘ Blindfold’ (dramma, sport, regista Taras Dron, 2020)
Yulia è una combattente di arti marziali miste di 25 anni che ha perso il fidanzato in guerra. Sta cercando di affrontare la perdita, ma le persone intorno a lei le ricordano costantemente lui. Quando Yulia trova una nuova relazione, lascia la sua carriera atletica per guarire e andare avanti. Tuttavia, la madre del suo fidanzato riceve un messaggio in cui si dice che suo figlio è vivo e ha bisogno di soldi per un intervento chirurgico. Il testo si rivela essere un test per Yulia sul fatto che possa davvero lasciarsi alle spalle il suo passato.
Il film è ambientato in un futuro in cui la guerra è finita. Tuttavia, il suo trauma è ancora presente nella vita dei veterani, dei loro familiari e amici. “Blindfold” mostra come le persone cercano di venire a patti con i propri sentimenti e di accettare l’oscura realtà delle conseguenze della guerra.
‘ The Cacophony of the Donbas’ (documentario, regista Igor Minaiev, 2018)
Il primo documentario sonoro ucraino presentato per la prima volta nel 1930 è stato un’opera del regista d’avanguardia Dziga Vertov intitolata “Donbas Symphony”. Il film celebrava il Donbas come la potente regione industriale dell’Unione Sovietica. Quasi un secolo dopo, il moderno documentario “The Cacophony of the Donbas” scompone il mito della regione.
Portando alla luce il numero di tragiche morti di minatori nella regione, il film dipinge il nuovo quadro realistico del Donbas, in contrasto con quello delle autorità sovietiche. La storia tocca anche la correlazione tra l’attuale disinformazione russa e la propaganda sovietica.
‘ Unavailable’ (dramma, regista Nіkon Romanchenko, 2018)
“L’abbonato che stai cercando di raggiungere non è attualmente raggiungibile. Per favore riprova più tardi.” Quelle frasi senza emozioni suscitano sempre ansia quando si cerca di raggiungere i propri cari. Lyuba sente quelle esatte parole quando cerca di chiamare suo figlio, un soldato che combatte in prima linea e affronta ogni momento il pericolo. Così Lyuba decide di trovarlo.
Nel cortometraggio “Unavailable”, la guerra è sottile e invisibile, con una presenza inquietante. Nel 2018, il dramma ha ricevuto un premio speciale dalla giuria del concorso nazionale del Molodist Kyiv International Film Festival per un aspetto delicato e un tono eccezionale.