Chi esulta e chi fa marcia indietro.

 

Eccoli la legge di Bilancio 2019 e il decreto fiscale, comparsi in extremis nell’ultimo giorno utile ma senza che nessuno – precisano Annalisa Cuzzocrea e Carmelo Lopapa – spieghi né come né dove il Governo abbia recuperato le risorse per far fronte alla misure promesse. Salvini, tuttavia, esulta: “Abbiamo vinto noi”. E nei sondaggi guadagna ancora.
La Lega vince soprattutto sul fronte delle pensioni d’oro: il taglio non si farà per decreto. Di Maio e i Cinquestelle, spiega Valentina Conte, sono stati costretti a fare marcia indietro, e da febbraio si potrà andare via dal lavoro con 62 anni e 38 di contributi.
Di Rai e di Foa in campo per le nomine ci parla Giovanna Vitale, rivelandoci come la cosa irriti il M5S: “Non è il suo ruolo”, fanno sapere.
La rassegna si conclude con il retroscena di Goffredo De Marchis sull’ex premier Matteo Renzi, che riparte dalla Leopolda e pensa di candidarsi alle primarie: “Voglio essere utile al Paese”, dice. Ma tra i renziani emergono i primi dubbi.