Caro Ranieri.

Caro Ranieri,

ho letto via Twitter la lettera pubblica che mi hai scritto e ti ringrazio per l’attenzione. Nel libro scriverei nuovamente la frase “la famiglia continua a sperare di trovare una verità alternativa”, perché non è e non voleva essere offensiva. Intendevo dire, e qui lo ribadisco, che la tua famiglia spera di trovare una verità alternativa a quella ufficiale. Come sappiamo, la verità processuale può non corrispondere alla verità sostanziale. Per questo auspico anche io, come la tua famiglia e come ha detto pubblicamente Paolo Ermini e ha scritto il Corriere Fiorentino negli ultimi mesi, una maggiore chiarezza e trasparenza sulla morte di David. Ci conoscevamo, non eravamo amici; ma tutte le volte che vengo a Siena, avverto una sensazione di freddo allo stomaco ripensando alla sua morte. Ed è niente in confronto a quello che provate voi. Per quel che può valere la mia voce, anche io vorrei che la procura riaprisse il caso.
Ciao, David Allegranti

La risposta di Ranieri

https://drive.google.com/file/d/0ByDSmeRBOZsjY05qZUg5QlFvTnc/view?usp=sharing