Ville, boom di affitti: “Piace ritrovare socialità” dice il brand dei clienti vip, da Grillo a Belen

di Maurizio Bologni
Emma Villas, la creatura di Marco Bisogno partita dalla provincia senese di Chiusi dove mantiene la propria sede e lega il proprio nome alla squadra di volley di serie A del capoluogo di provincia, è leader nazionale nell’affitto per vacanza di ville e tenute di prestigio. Nel suo portafoglio di 430 dimore, di cui 200 in Toscana, è passato il meglio dell’offerta. Da Villa Corallina di Beppe Grillo a Marina di Bibbona, la “casa al mare” costruita nel 1920 dai Ginori, 8 camere, 7 bagni e 5 ettari di terra con parco e piscina, che in passato il leader del Movimento 5S ha affidato all’intermediazione di Emma Villas per affitti da 13- 14 mila euro a settimana. Alla dimore in Lucchesia e nel Livornese che nella settimane scorse hanno assicurato relax a Belen Rodriguez, ultima cliente pop di una lunga serie: dalla sorella di Belen, Cecilia, a Filippa Lagerback e Daniele Bossari, da Enrico Brignano a Chiara Biasi e Matilde Gioli. Ebbene, l’Osservatorio privilegiato di Emma Villas racconta di un’estate 2021 in grande spolvero per il mercato delle vacanze estive nelle ville della Toscana. Sarà perché la vacanza in villa assicura agli ospiti una bolla ritirata lontano dai rischi di contagio, sarà perché il gradimento della regione è altissimo presso italiani e stranieri, sarà perché – come sostengono quelli di Emma Villas – a ben guardare la vacanza in villa è abbordabile a più tasche di quanto si possa pensare, sarà per questo mix di ingredienti che nell’estate 2021 la Toscana – sostiene Emma Villas – «si conferma la meta italiana preferita dai viaggiatori di tutto il mondo che scelgono ville, tenute e casolari ».
A oggi in Toscana – rileva l’Osservatorio di Emma Villas – sono state prenotate quasi 2.000 settimane, circa il 74% del totale disponibile in alta stagione ( luglio e agosto), contro un 70% delle prenotazioni a livello nazionale. Tornano gli stranieri che coprono oltre il 59% delle prenotazioni delle ville in portafoglio, contro il 40% e decimali degli italiani. Val d’Orcia, Cortona, San Gimignano, la Lucchesia, il Chianti e l’Isola d’Elba le mete preferita. In media sono 10 le persone per singola prenotazione, una settimana e mezzo la durata del soggiorno, 5.500 euro il costo. Numeri che, secondo Emma Villas, rendono la vacanza in villa o casale di « lusso accessibile », non esclusiva per fasce di reddito molto elevate. «La spesa orientativa è di 70 euro a notte » , sostiene la società senese.
Accessibile o meno, i dati di Emma Villas segnalano una netta crescita del mercato: «Registriamo un aumento delle prenotazioni del 17% rispetto al totale del 2020, + 7% rispetto a giugno 2020, la scelta si orienta più che in passato su dimore di pregio con piscina. Le prime tre nazioni di provenienza sono Germania ( 23%), Paesi Bassi ( 13%) e Svizzera (12%). Non stupisce, visto il perdurare dell’emergenza covid- 19, il dato del Regno Unito, per tanti anni al primo posto fino al 2019 e solo quinto nella stagione attuale L’affitto di dimore di pregio è anche un‘opportunità di reddito interessante per i proprietari che, in altissima stagione, possono ottenere in media circa 3 mila euro a settimana, raggiungendo cifre ben più elevate nel caso degli immobili di alto livello » . Spiega il ceo Bisogno: «Scelgono ville tenute e casolari famiglie e gruppi di amici che condividono la spesa. È anche un modo per ritrovarsi e passare del tempo insieme, dopo mesi di lontananza obbligata, e di conoscere ogni volta nuove meraviglie del nostro Paese, sentendosi a casa e godendo dell’inconfondibile stile italiano nell’accoglienza e la cura degli ospiti».
https://firenze.repubblica.it