Passa, con un emendamento presentato da Lorenzo Loré, Massimo Bianchini, Orazio Peluso e Maurizio Forzoni, la mozione discussa in Consiglio comunale e firmata da Alessandro Masi, Giulia Periccioli, Luca Micheli, Bruno Valentini, e Pierluigi Piccini, in merito all’istituzione di un distretto delle Scienze della vita a Siena.
Masi ha ricordato che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un’occasione unica di rilancio e crescita dei settori strategici dell’economia presenti anche nel nostro territorio, in particolar modo di quello farmaceutico e delle scienze della vita, che conta significativi insediamenti a Siena e nei comuni di Monteriggioni, Monteroni e Sovicille. Un progetto che, con la regia della Regione, Provincia e Comuni coinvolgendo anche le Università, potrebbe misurarsi su digitalizzazione, infrastrutture, logistica, energia e ciclo dei rifiuti in quell’ottica di sostenibilità che è alla base per poter ottenere le risorse messe in campo dall’Unione Europea con i fondi 2021-2027 e Next Generation.
L’emendamento, approvato all’unanimità, ha limato alcuni passaggi del testo della mozione e inserito nelle premesse che l’amministrazione comunale ha già intrapreso un percorso istituzionale per una evoluzione del Polo delle scienze della vita, che comprenda anche l’ambito manifatturiero, rafforzato dalle interlocuzioni avute con il Sindaco in questi giorni con i rappresentanti del Governo Draghi, così come già auspicato nel testo originario.
La richiesta di impegno del Sindaco e dell’Amministrazione si è sostanziata, quindi, nel proseguire, anche in collaborazione con la Regione Toscana, la Provincia di Siena, le altre istituzioni e le parti economiche e sociali, nel percorso così condiviso nella direzione della costituzione di un Distretto delle scienze della vita a Siena.