Sfida in Canada: riapertura di un ponte strategico

La polizia si riunisce per eliminare i manifestanti contro i mandati del vaccino Covid-19 che hanno bloccato l'ingresso all'Ambassador Bridge a Windsor, Ontario, Canada, il 13 febbraio 2022. La polizia canadese ha ripreso le operazioni domenica per liberare un ponte di confine chiave degli Stati Uniti occupato da manifestanti guidati da camionisti arrabbiato per le restrizioni di Covid-19, quando le autorità hanno iniziato a fare arresti nel loro tentativo di reprimere un movimento che ha paralizzato anche il centro di Ottawa.  (Foto di JEFF KOWALSKY / AFP)

Questo asse strategico che collega il Canada agli Stati Uniti, situato a Windsor, in Ontario, era stato bloccato da lunedì scorso da manifestanti contro le misure sanitarie. Domenica la polizia ha autorizzato l’accesso all’Ambassador Bridge, permettendone la riapertura. Ma i manifestanti non lasciano andare attraverso il Paese, e restano bloccati altri valichi di frontiera, nelle province di Manitoba e Alberta. A Windsor, domenica pomeriggio un nutrito contingente di polizia aveva effettuato numerosi arresti e sgomberato la strada che porta al ponte, ma solo in tarda serata è stato possibile riprendere il traffico. E’ stata la Corte Superiore dell’Ontario che ha ordinato la partenza dei manifestanti venerdì. Il blocco aveva spinto Washington a intervenire presso il governo di Justin Trudeau. Nella capitale, Ottawa, il cui centro è paralizzato dai manifestanti dalla fine di gennaio, il municipio ha segnalato un possibile accordo con uno degli organizzatori delle manifestazioni per sgomberare i camion dalle zone più residenziali.

 

 

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