Montepulciano due settimane di danza e teatro

In cartellone il dramma di ” Else” sull’abuso di potere e ” Figli di un dio ubriaco”
di Gregorio Moppi
Nuovo direttore artistico per il Cantiere d’arte di Montepulciano. È il compositore Mauro Montalbetti, una delle voci musicali più in vista tra quelle della sua generazione. Nato a Brescia nel 1969, commissioni dalle maggiori realtà internazionali – compresi Biennale di Venezia, Filarmonica della Scala, Milano Musica; e proprio la settimana scorsa il Ravenna Festival ne ha presentato l’opera sull’imperatrice Teodora in prima assoluta – la sua presenza al Cantiere si pone in ideale continuità con il lascito di Hans Werner Henze, che lo fondò 46 anni fa, e degli altri compositori che nel tempo vi sono giunti alla guida, come Giorgio Battistelli e Detlev Glanert. Trentacinque sono gli appuntamenti di musica, danza e teatro programmati tra Montepulciano e la Valdichiana senese nelle due settimana di festival, dal 15 luglio al 1° agosto, per mettere a contrasto la creatività di oggi con il repertorio. Riflettori puntati soprattutto su nuove commissioni di partiture, richieste ad Alessandra Ravera, Carlo Boccadoro, Andrea Molino e ai più giovani Fabio Massimo Capogrosso, Elvira Muratore, Mozghan Chaihan. Federico Gardella, insieme alla drammaturga Cecilia Ligorio, ha preso spunto da Arthur Schnitzler per scrivere ” Else”, che addita l’abuso di potere sull’intimità come una malattia del nostro tempo. Quest’opera – coprodotta con i Teatri di Reggio Emilia e l’Accademia di Belle Arti di Macerata – debutta il 31 luglio al Teatro Poliziano, protagonista il soprano Alda Caiello, direttore Tito Ceccherini, entrambi specialisti nel teatro musicale d’avanguardia. Il capitolo danza è rappresentato da due spettacoli che guardano ai diritti civili e alla problematiche sociali. Uno è ” Figli di un dio ubriaco” della coreografa Michela Lucenti: in piazza Grande, il 16 luglio, 11 attori- danzatori di età compresa tra i 9 e i 76 anni esprimono il movimento dei corpi ispirato all’arte barocca interpretando antieroi delle periferie del mondo. L’altro balletto è ” Lili Elbe Show” che i coreografi Sasha Riva e e Simone Repele, con l’étoile Silvia Azzoni e l’Orchestra giovanile italiana, dedicano alla vicenda dell’omonima artista danese, icona dei diritti transgender su cui è anche basato il film “The danish girl” ( 29 luglio). L’Orchestra della Toscana è protagonista di due concerti, diretta da Antonio Greco e Markus Stenz, rispettivamente il 18 e il 30 luglio, mentre Michele Campanella e Monica Leone suonano su una coppia di pianoforti Rachmaninov e Stravinskij, per celebrarne il cinquantenario della morte (il 21). Altri anniversari da festeggiare sono quello dantesco e i cent’anni dalla nascita di Astor Piazzolla. Dell’esplorazione del bestiario presente nella “Commedia” si occupano i compositori Fabrizio De Rossi Re, Matteo Franceschini e Alessandro Solbiati con ” Vox bestia”, su testi di Tiziano Scarpa (il 23); di Piazzolla, Luigi Attademo ha trascritto per chitarra alcune pagine (24). Davvero curiosa, poi, la rilettura in chiave folk che l’ensemble L’Usignolo offre del ” Trovatore” di Verdi secondo i canoni del ballo liscio (28-29 luglio).
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