Gualtieri: rispetteremo la scadenza. Fusione con Banco Bpm? Per ora stiamo riducendo i rischi
F. Mas.
Il governo rispetterà il termine del 2021 per uscire dall’azionariato del Monte dei Paschi di Siena. Lo ha annunciato ieri il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in un’intervista a Bloomberg Tv. «Naturalmente rispetteremo la deadline» di fine 2021 prevista dagli accordi presi nel 2017 con la Commissione europea per la fine della «ricapitalizzazione precauzionale» grazie alla quale lo Stato è potuta entrare fino al 68% nel capitale dell’istituto senese ora guidato da Guido Bastianini con un investimento da complessivi 6,9 miliardi di euro. Oggi Mps in Borsa capitalizza 1,73 miliardi; la quota in mano al Tesoro vale 1,2 miliardi, con una perdita potenziale enorme.
Gli accordi con la Ue prevedono comunque l’uscita del Tesoro dal capitale entro la fine dell’anno prossimo e per questo Via XX Settembre deve comunicare alla Direzione Concorrenza (Dg Comp) del commissario Ue Margrethe Vestager le possibili vie d’uscita. «Il primo passo del processo è stato fatto con l’operazione di de-risking (cioè la scissione di un ramo d’azienda con 8 miliardi di crediti deteriorati, ndr) realizzata con Amco, accordo sostenuto dalla Commissione Ue. È un passo molto importante del processo che sarà completato con l’uscita». Secondo Gualtieri, quella di Rocca Salimbeni «sarà una storia di successo» di una crisi bancaria: «avremo una banca rimessa in piedi» e in grado di ritornare (ai privati, ndr) probabilmente in un’operazione di consolidamento».
Ubi è sempre stata considerata tra le banche più indicate ma si trova sotto ops di Intesa Sanpaolo e quindi potrebbe essere fagocitata. Resta Banco Bpm: i rumor su una fusione si sono riaccesi di recente. «Non posso commentare», ha glissato Gualtieri, «stiamo lavorando sul de-risking» — che si concluderà a dicembre, secondo le attese — «e sul completamento delle operazioni e ci sarà la finalizzazione dell’uscita. Il management farà il suo lavoro e il Governo lo sosterrà ma non posso dire di più».