L’osservatorio di Cittadinanzattiva sulle tariffe

Acqua, guerra sul costo«In Toscana la più cara» Ma Publiacqua: dati falsi

Mauro Bonciani

 

Nel 2020 una famiglia italiana ha speso in media 448 euro per la bolletta idrica, con un aumento del 2,6% rispetto al 2019 e la Toscana si conferma la regione più cara. La fotografia emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva e le tariffe sono indicate rispetto ad una famiglia tipo di tre componenti ed un consumo annuo di 192 metri cubi. La regione con la spesa più elevata è la Toscana (710 euro, più 3,2%) e le regioni centrali si contraddistinguono per le tariffe idriche più elevate e una spesa media annua a famiglia di 614 euro, ma in Molise la spesa è di appena 181 euro (più 11% rispetto all’anno precedente).

I dati confermano la disomogeneità territoriale ed il caro acqua nella nostra regione. «Sono ancora molte le criticità che affliggono il servizio e la risorsa idrica. Differenze territoriali rilevanti in termini di adeguatezza delle infrastrutture, qualità e tariffe sono note dolenti, alle quali si aggiunge anche la scarsa fiducia dei cittadini nei confronti dell’acqua di rubinetto e l’adozione di comportamenti d’uso poco consapevoli e responsabili», commenta lo studio Tiziana Toto, responsabile politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva.

Publiacqua, spa che serve circa 1,4 milioni di toscani in 4 province, compresa quella del capoluogo, non ci sta. «È di 289 euro (dato 2019) il costo medio del servizio idrico per una famiglia toscana. Ancora una volta i dati di Cittadinanza Attiva sono sbagliati e lanciano un allarme infondato sulla spesa per la bolletta idrica regionale — spiega la società — L’errore, più volte evidenziato all’Associazione, deriva dal considerare, nel raffronto tra gestori, il consumo ipotetico e non quello reale. Una famiglia media toscana consuma annualmente 96 mc, siamo lontani dai consumi ipotizzati da Cittadinanza attiva cioè 192 mc». Intanto ieri è nata Acqua Toscana spa, la nuova società composta da Prato, Firenze e altri 30 Comuni toscani e da Consiag per l’aggregazione dei servizi pubblici. Nella nuova società i soci hanno conferito le proprie quote possedute in Publiacqua. Obiettivo: farne un contenitore per le quote dei soci pubblici anche per il settore dei rifiuti, ad iniziare da Alia. Amministratore unico è stato nominato Simone Faggi, vice sindaco di Prato dal 2014 al 2019, con delega anche alle partecipate.

 

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