Lo strappo discutibile di Merkel

Editoriale tratto da Il Corriere della Sera di Federico Fubini

 

Distribuire lezioni più o meno implicite al presidente degli Stati Uniti è una delle attività a cui Angela Merkel sembra più interessata negli ultimi mesi. Non passa settimana senza che la cancelliera tedesca non rimarchi le differenze che la separano da Donald Trump. Dopo il vertice del Gruppo dei sette a Taormina in maggio, dove aveva evitatodi reagire a tutte le provocazioni verbali, Merkel aveva consumato il suo strappo: «È finita l’epoca in cui possiamo contare sempre e comunque sugli Stati Uniti».
Parole pesanti, di quelle restano in un’eredità politica, e per molti versi parole perfettamente condivisibili. Lo sono nel merito, perché la leader tedesca parla anche per i valori e gli interessi italiani e del resto d’Europa, quando difende gli accordi sul clima o un sistema commerciale senza barriere. Tra l’altro le posizioni della Merkel sono comprensibili anche tatticamente.

Continua la lettura

Editoriale tratto da Il Corriere della Sera di Federico Fubini