LO STRAPPO CULTURALE

Manovra e terzo settore

di Paolo Ermini

È stato il cardinale Giuseppe Betori a cogliere per primo la portata delle misure previste dalla manovra sul terzo settore, e cioè tutto il mondo del no profit che in molte regioni italiane costituisce il cuore del welfare. «La Misericordia non è la Fiat», ha detto l’arcivescovo di Firenze nella consueta conferenza stampa prenatalizia, puntando il dito su una equiparazione fiscale che rischia di mandare a gambe all’aria molte attività di volontariato, sulla cui importanza si è soffermato ieri su questo giornale Alessandro Petretto.

Il taglio degli sconti che di fatto raddoppia la tassazione del terzo settore è troppo ingente per non essere stato attentamente valutato in tutte le sue implicazioni. Ed è proprio questo il punto politico sul quale si è soffermato il cardinale, al di là dei numeri: mai — ha detto in sostanza — nel nostro Paese si era visto uno strappo così forte sul tessuto della società civile.

Il riferimento è all’Italia dei corpi intermedi che da sempre il pensiero cattolico considera essenziale nell’architettura dello Stato democratico, anche come forma di contrappeso al verticismo istituzionale. «Ci vedo il frutto di culture molto distanti dalla nostra», ha chiosato. E non poteva che pensare a quelle costruzioni politiche tutte basate sul rapporto diretto tra il capo e un indistinto «popolo» non più strutturato in associazioni, gruppi, imprese sociali. In una rete, insomma, che anche per questa via rende partecipe il cittadino della vita politica del Paese.

Non sarà facile per la Lega e per il Movimento Cinque Stelle tener testa all’andata di proteste che la manovra economica provocherà in tutto il settore. Anche perché in questo caso non si parla di interessi parziali, corporativi, ma di un pezzo d’Italia che ogni giorno si muove disinteressatamente. In un silenzio quasi totale, spesso, direttamente proporzionale alla sua forza morale. È il patrimonio più prezioso di questo Paese. Ma a qualcuno evidentemente dà fastidio.

 

Fonte: Corriere Fiorentino, https://corrierefiorentino.corriere.it/