Le perle del Consiglio Comunale

di Pierluigi Piccini

 

Parliamo un po’ del Consiglio Comunale del dieci settembre e di alcune perle regalateci durante il dibattito.

La prima nelle comunicazioni del De Mossi a proposito della rotonda di viale Europa. Ad una domanda specifica: come mai non si è intervenuto prima? L’avvocato ha risposto che i ritardi erano dovuti al riavvio della procedura relativa al Piano Operativo. Cosa non vera essendo l’intervento già previsto dal vecchio Regolamento Urbanistico e sarebbe bastato riportarlo in Consiglio per rimettere la previsione in essere proprio come è avvenuto il 10 settembre. Comunque De Mossi non deve temere a difenderlo ci ha pensato, come sempre, la consigliera Sabatini che lo ha scusato dicendo che dall’insediamento della nuova giunta ci sono stati ben cinque Palii.

Interrogazione del gruppo Per Siena sul Monna Agnese con risposta dell’assessore Biondi Santi. L’interrogazione è stata presentata dal consigliere Massimo Mazzini. Solita risposta di rito da parte dell’amministrazione, peccato che la Biondi Santi non abbia riferito dell’incontro fra l’amministrazione comunale e quella provinciale avvenuto il pomeriggio precedente, con molta probabilità non è stata informata.

Battibecco fra il consigliere Staderini e l’assessore Appolloni, il presentatore di ben due interrogazioni ha cercato di mettere in difficoltà l’Appolloni che se l’è cavata egregiamente mettendo in difficoltà lo stesso Staderini. Quest’ultimo ricopre un ruolo difficile fra i suoi che vorrebbero criticare l’assessore ex Siena Civitas e il movimento, diretto da Marignani, che rimane comunque in maggioranza.

E apriamo il capitolo mozioni, tutte senza la presenza del consigliere sindaco De Mossi, per la seconda volta la maggioranza ha respinto una mozione sull’acqua e la plastica presentata dal gruppo In Campo e illustrata dal consigliere Cerretani. Dopo un intervento della capogruppo della Lega che ha elencato una serie di interventi per la verità di poco conto che sta facendo l’amministrazione, Mauro Marzucchi ha chiesto una riunione di maggioranza. Tentativo disperato di portare un po’ di senso politico nell’aula consiliare. Tentativo non riuscito: ha prevalso come al solito, la volontà di chiusura nei confronti delle minoranze anche su un tema così importante per la salute dei cittadini. Non si deve concedere nulla. Non sia mai che si possa dire che anche la minoranza ha partecipato a qualche atto di indirizzo amministrativo.

Mozione presentata da Staderini per chiedere maggiore collegialità nella gestione politica della maggioranza comunale, sempre con l’assenza del consigliere sindaco De Mossi. Staderini ha preso dieci, gli si sono rivoltati contro tutti i partiti e i movimenti che fanno riferimento al De Mossi compresa la stessa Sabatini; tanto apprezzata dalla stessa Appolloni. Il Pd si è astenuto, Per Siena non ha partecipato al voto dichiarando che era un affare interno alla maggioranza a cui non voleva partecipare e In Campo ha votato a favore della mozione Staderini. In questo modo l’atto di Siena Civitas ha preso ben due voti. Brutto spettacolo da prima repubblica, quando le verifiche di governo erano all’ordine del giorno e i motivi erano ben lontani dall’essere la trasparenza e l’efficienza operativa.

Mozione sugli asili nido e le scuole materne presentata da Per Siena, sempre con l’assenza del consigliere sindaco De Mossi. Ovviamente la mozione è stata rigettata. Solite motivazioni: stiamo valutando, ancora non abbiamo deciso e via discorrendo. La perla è stata che il problema della didattica legata alla mensa negli asilo nido è diventato una questioni di controlli sull’affidatario dell’appalto, mah! Sulle scuole materne è sembrato di capire che non solo stanno riflettendo, ma che in giunta ci sarebbero divisioni fra statalisti e comunardi, nel frattempo i genitori possono aspettare senza avere una posizione chiara da parte del Comune.