L’autonomia della politica e la società civile sono come la “ciccia di troia” si tirano da tutte le parti, secondo convenienza.

Rai: Renzi, ora rilanci contenuti. Su cda basta retorica della societa’ civile

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 11 ago – “La Rai deve essere messa in condizione non solo di essere risanata sui conti, come e’ stato fatto, ma anche di essere rilanciata sui contenuti”. Lo scrive il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nella sua rubrica delle lettere su ‘l’Unita”, difendendo le scelte dei nuovi vertici. Renzi difende la valenza politica delle nomine: “Permettimi di dire – scrive in replica a un lettore – che questa retorica della societa’ civile da contrapporre al partito (come se il Pd fosse la societa’ incivile) per me e’ insopportabile. Non e’ che se uno non si e’ mai iscritto a un partito e’ societa’ civile e invece chi fa il militante alle feste dell’Unita’ o ha una tessera in tasca e’ incivile. Per anni anche i nostri leader hanno fatto passare questo messaggio, persino nel cda della Rai dove si sono scelte persone non esperte di comunicazione che avevano come grande merito essere appoggiate da movimenti e associazioni di societa’ civile”. “Credo che i tre nomi votati dal Pd – scrive ancora Renzi – nelle persone di Guelfo Guelfi, Franco Siddi, Rita Borioni possano godere della tua stima perche’ professionisti capaci nel mondo della comunicazione, dell’informazione, della cultura. Che sono poi i tre aspetti prioritari per il Consiglio d’amministrazione della Rai. Faranno meglio di chi li ha preceduti, credimi. Questo sul fronte partito, ma vale anche e soprattutto per il Governo. Noi abbiamo indicato per la prima volta nella storia recente della Rai figure al vertice che vengono entrambe dalla televisione: Monica Maggioni, giornalista e Antonio Campo dall’Orto, manager di aziende televisive anche a livello internazionale, indicato dal Cda. Prima di tutto viene la competenza, dunque”.

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