La perdita Mps sale a 1,5 miliardi Aumento in vista

MILANO. Il Monte dei Paschi di Siena chiude il terzo trimestre con una perdita di 541 milioni a causa di oneri per 569 milioni, in gran parte legati agli accantonamenti sulle controversie legali. E così il rosso dei primi nove mesi sale a 1,539 miliardi, mentre il patrimonio netto a fine settembre si era ridotto a 6,77 miliardi (- 18,2% rispetto agli 8,27 miliardi dello stesso periodo 2019). Anche se nel terzo trimestre la gestione caratteristica ha mostrato segnali di ripresa (+8,8% il risultato operativo lordo a 203 milioni) grazie all’aumento del margine di interesse (+3,8%), con questi numeri Mps dovrà ricapitalizzarsi. La banca guidata da Guido Bastianini in una nota ha precisato che sta «lavorando alla revisione del capital plan per le iniziative di rafforzamento patrimoniale in corso di valutazione».