La Chigiana e la valorizzazione della musica senese tra ‘500 e ‘900.

“L’Accademia Musicale Chigiana e la storia della musica senese dal Cinquecento al Novecento”. Incontro sabato 3 marzo (ore 17) con Sergio Balestracci, Stefano Jacoviello. Segue concerto di musica da Camera senese del 1700, con strumenti d’epoca.

La musica senese dal Cinquecento al Novecento e il ruolo che potrebbe avere la Chigiana per la sua valorizzazione, è al centro di un importante incontro a Spaziosiena sabato 3 marzo (ore 17), con il musicista Sergio Balestracci (già direttore del Conservatorio di Padova, direttore d’orchestra, studioso di musica e strumenti antichi) e Stefano Jacoviello dell’Accademia musicale chigiana. Seguirà un concerto di musiche da camera settecentesche, con strumenti d’epoca fedelmente ricostruiti. Nel corso del breve concerto finale saranno eseguiti brani di Giuseppe Ottavio Cini, “Ricercare decimo a due”; Azzolino della Ciaia, “Sonata per clavicembalo solo”; Paolo Salulini, “Trio I e Trio II per due flauti e basso”. Eseguiranno le musiche, oltre allo stesso Balestracci (flauto traversiere), due musicisti padovani (Samuele Masetto, flauto traversiere e Chiara De Zuani, clavicembalo) e un lodigiano (Maurizio Piantelli, arciliuto).