La calamita del nome Milano.

Andrea Roventini, uno degli economisti italiani più brillanti e professore associato alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, nonché ministro (mancato) all’Economia, è un uomo che piace molto ai 5S: “Pace fiscale? Nome orwelliano. E’ solo un condono”, dice a Marco Patucchi. Roberto Garofoli, presidente di sezione del Consiglio di Stato e Capo Gabinetto del Mef, ci spiega invece come il dibattito suscitato dalle drammatiche vicende di Genova dello scorso agosto abbia confermato quanto sia riduttivo ragionare in termini di sola sostenibilità economica nella disciplina e nella gestione dell’attività d’impresa, e quanto decisivo sia valorizzare e rilanciare il paradigma della cosiddetta responsabilità sociale di impresa.Della questione Olimpiadi e della strategia di Sala per ribaltare il tavolo del Coni ci parla Alessia Gallione, che spiega quanto siano in crescita il sentimento di sfiducia verso Malagò e la volontà di tornare al modello Expo. “Tradotto: se l’Italia vuole davvero ottenerli, questi Giochi, sarà la calamita del nome Milano a convincere prima il Cio e, poi, l’eventuale pubblico che dovrà sbarcare in Italia”. Il Pd, intanto, è sempre più lontano dalla sua gente: come scrive Claudio Tito, i Democratici hanno bisogno di rimettersi sulla lunghezza d’onda di chi un tempo li votava. Chi li ha scelti, ora li accusa di non aver capito.