Il settore culturale continua la sua prudente riapertura questo autunno mentre teatri, musei, ristoranti e altri stabilimenti si ricalibrano. I pronostici sul benessere della città sono in continua evoluzione, ma questa non è certo la prima volta che New York ha resistito a terribili dichiarazioni sulla sua vitalità come una delle capitali culturali della nazione. La città ha prevalso attraverso molte reinventazioni nei decenni passati ed è emersa costantemente con il suo spirito artistico, l’ingegnosità e le fonti di creatività intatte.

In che modo il paesaggio culturale della città si è riparato dopo le battute d’arresto del tumulto economico e civile degli anni ’70, le sfide della criminalità e delle infrastrutture fatiscenti negli anni ’80 e le devastazioni dell’epidemia di AIDS sulla comunità artistica negli anni ’90? Quali lezioni possono trarre da questi sforzi i leader e i creatori artistici di oggi? Il rinnovamento del panorama culturale di New York è ciclico, resiliente e duraturo – eppure, cosa c’è di unico nelle sfide di oggi?

In questo evento virtuale, Jazmine Hughes , giornalista di Metro per The Times, esplora queste domande insieme a un gruppo di ospiti il ​​cui lavoro è stato cruciale per i cicli passati del revival culturale della città. Ascolteremo la scrittrice, attivista e storica Sarah Schulman , il cui libro del 2021, ” Let the Record Show ” , racconta la storia avvincente dell’ACT UP e dell’attivismo contro l’AIDS a New York, durante una pandemia di tipo diverso. A noi si unirà anche la leggendaria artista, musicista e creatrice multimediale Laurie Anderson , il cui lavoro che sfida i generi fa parte da decenni del mondo artistico di New York, fornendo uno sfondo visivo e sonoro alla storia della città. Infine, con una nuova commedia, opera, musical e film, drammaturgo vincitore del Premio PulitzerLynn Nottage condivide approfondimenti sull’essere un creatore multi-trattino nella New York di oggi.

Questo evento fa parte della nostra copertura di A City Stirs .