Il Terrorista di Stevenson, così inafferrabile, insidioso e misterioso, evoca fin troppo da vicino quanto ci intimorisce in questi ultimi tempi.
Ispirato all’ondata di attentati che colpì l’Europa fin de siècle e in un’atmosfera di continua minaccia, Stevenson trovò ispirazione per il terrorista Zero – protagonista di questo romanzo – ritagliandolo sulla personalità di O’Donovan Rossa, una delle figure eminenti del movimento nazionalista irlandese. Terzo e fondamentale volume conclusivo delle New Arabian Nights, questo romanzo è un intreccio di avventure che si muovono fra autoconservazione, brama di possesso, desiderio di supremazia. Il terrorista del romanzo, così inafferrabile, insidioso e misterioso, evoca fin troppo da vicino quanto ci intimorisce in questi ultimi tempi. È il trionfo della parte anarcoide e ribelle del personaggio colpevole, quel criminale verso il quale in qualche modo Stevenson non è avaro in fatto di simpatia e curiosità.