Il pasticciaccio sulla scuola Dupré

di Pierluigi Piccini

 

La dirigente scolastica ha comunicato (12 novembre) ai genitori, agli studenti, ai docenti e al personale della scuola Dupré che dopo una riunione tenutasi in Comune (11 novembre) per lavori urgenti il piano terra e alcuni locali al primo piano saranno sgombrati. Che alcune classi per questioni di sicurezza saranno trasferite in altri plessi dell’Istituto (San Miniato, Presciano) e in un edificio individuato idoneo dall’Amministrazione. Questi i fatti che hanno gettato nella preoccupazione più profonda i soggetti interessati. Dopo un lungo  periodo di grandi difficoltà determinata dal Covid e dal lavoro in dad gli studenti, le loro famiglie e i docenti avevano ritrovato un periodo di normalità. Quotidianità che viene rimessa in discussione da una cattiva gestione delle difficoltà da parte del Comune di Siena. Perché cattiva gestione? Ad aprile del 2021 la scuola aveva subito il crollo del soffitto di una parte della scuola, parte che è stata immediatamente chiusa. A settembre la Dupré ha riaperto regolarmente l’attività didattica dimostrando in modo palese che la scuola era in sicurezza. Quindi, l’accelerazione improvvisa dei lavori, se l’attività didattica si svolge regolarmente, a cosa è dovuta? Gli uffici del Comune o chi per essi, hanno certificato che ci sono rischi per la tenuta della struttura dell’edificio e se si da quando?  Il  soffitto di una parte della struttura ha ceduto ad aprile del 2021, perché non si è provveduto a mettere in sicurezza la scuola durante il periodo estivo quando la Dupré era chiusa? Tutto fatto in fretta: dopo che le famiglie si sono organizzate la loro vita, così come l’affidamento dei lavori eseguito con procedura diretta. Urgenza dell’ultimo momento senza coinvolgere gli operatori scolastici e le famiglie eppure il tempo ci sarebbe stato per arrivare a qualcosa di concordato. Se, viceversa, ci sono dei finanziamenti come sembrerebbe allora l’Amministrazione ne è a conoscenza da tempo. In alcuni casi quando accadono cose simili gli amministratori saggiano la possibilità di spostare le scadenze con i soggetti finanziatori o  propongono di dirottare le risorse su altre necessità che sicuramente non mancano neppure a Siena. Insomma aprire una fase negoziale. Tutti sono consapevoli che nelle scuole i lavori si fanno quando non si svolgono le attività didattiche. Nel  comunicato si legge che all’inizio della prossima settimana si terrà una riunione on-line tra i genitori, la Scuola e l’assessore competente, noi ci auguriamo che si possa trovare una soluzione che faccia propria le richieste dei soggetti coinvolti dando tranquillità agli studenti che tante difficoltà hanno vissuto nel periodo del lockdown.

 

 

SEGNATURA_1636721094_Lettera ai Genitori