Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza senza la rete e le conoscenze è superfluo

     Intervento del gruppo Per Siena che sarà riportato nelle apposite commissioni:

         

Premesso che:

negli ultimi mesi ci sono stati diversi casi di microcriminalità attribuiti a gruppi giovanili che insistono nel centro storico

i residenti denunciano forme di aggregazione che spesso oltrepassano i limiti della convivenza civile

i residenti e non solo, segnalano l’utilizzo di sostanze illegali e abuso di alcool fra i ragazzi

considerato che:

il fenomeno causa e ha causato momenti di tensione fra residenti e i gruppi di ragazzi

il problema non può essere risolto solo con la repressione

Impegna il Signor Sindaco:

ad attivarsi tramite l’assessorato alla Salute e a quello delle politiche Giovanili a indire una conferenza sulle dipendenze e sulle devianze giovanili

ad invitare i professionisti che lavorano nei SerD della provincia, operatori di strada, forze dell’ordine, assistenti sociali, psicologi ed esperti della tematica per studiare e mappare il fenomeno e elaborare dei piani di intervento

a coinvolgere  gli altri assessori della Salute e delle Politiche Giovanili dei comuni contermini

                                                                      

 

 

 

Documento presentato dalle minoranze: Per Siena, Pd e In Campo alla discussione consiliare:

 

Al Presidente del Consiglio Comunale di Siena

                                                                                        Dott. Marco FALORNI

                                                                                

                                                                                        Al Sindaco di Siena

                                                                                        Avv. Luigi DE MOSSI

 

 

 

ORDINE DEL GIORNO PER UN PUNTO DELLA SITUAZIONE SULLA RIAPERTURA DELLE SCUOLE ED UN DOCUMENTO CONSILIARE CONGIUNTO SUL DISAGIO GIOVANILE NELLA NOSTRA CITTA’ DA CONSEGNARE AL GARANTE DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA

 

PREMESSO

 

– che oggi il Consiglio comunale è chiamato a deliberare l’istituzione del garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza e ad approvare il relativo regolamento;

 

– che il Piano Integrato di Salute della Toscana evidenza per Siena un elevato indice di dispersione scolastica, nonostante la Città offra una completa e qualificata filiera della cura, dell’istruzione e della formazione, anche superiore (dai nidi alle due Università) e ancora un elevato indice di benessere;

-che è indifferibile comprendere la complessità e le ragioni profonde di questo fenomeno, che, insieme alla generale precarietà degli obbiettivi di vita e di lavoro di questi lunghi anni di crisi e di intensi cambiamenti,  rischia di tradursi per i giovani in disagio relazionale e senso di sfiducia;

 

– che a ciò si aggiunge il disagio della recente pandemia, la quale ha appunto segnato soprattutto i giovanissimi per gli inevitabili limiti di socializzazione che ne sono derivati, nonostante le opportunità della rete digitale:  infatti, anche se da poco si è riaperta la scuola, il necessario distanziamento ha sacrificato luoghi di incontro come corridoi, mense e palestre;

 

. che quindi si rende necessario un lavoro congiunto delle commissioni consiliari “Cultura e Scuola, Servizi Sanitari e Sociali” e “Pari opportunità, diversità e diritti umani” per per fare un punto della situazione sulla riapertura delle scuole e dare concreta sostanza all’istituzione del garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza, consegnando a questa nuova figura le preoccupazioni del nostro Consiglio comunale sul disagio giovanile nella nostra città e costruire le basi di un confronto periodico

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

impegna i presidenti delle commissioni consiliari “Cultura e Scuola”, “Servizi Sanitari e Sociali” e “Pari opportunità, diversità e diritti umani” a convocare una riunione congiunta con i competenti assessori all’istruzione, al sociale e ai lavori pubblici per fare un punto della situazione sulla riapertura delle scuole ed elaborare un documento congiunto da consegnare al garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza, con le preoccupazioni del nostro Consiglio comunale sul disagio giovanile nella nostra Città, e concordare dei momenti di confronto periodico sulla attività del garante, anche per favorire un maggior coordinamento di tutte le Agenzie e comunità educative e formative cittadine.

 

 

 

Istituzione del garante dei diritti per l’infanzia ANR78_20200918102831