Il fiume a bordo

Ecco, siamo arrivati. Molly si arrende esausta e noi usciamo come i tre astronauti che hanno fatto l’impresa da un guscio di metallo che non riesce a contenere più la nostra sete di notte e di frescura. Sotto i portici ci sono gli amici che ci aspettano. Angelo Floramo

Dalla sorgente del fiume Tagliamento, attraversando tutta la Carnia per arrivare al borgo abbandonato di Portis e poi puntare a sud, toccando il ponte di Braulins, Spilimbergo, San Daniele, Latisana fino a Lignano. Tre grandi capitoli che ci portano lungo le sponde del fiume più importante del Friuli. E poi si risale sul furgone Molly e insieme
ai tre scrittori partiamo dalla Slovenia, dalla sorgente della Soca, arriviamo a Gorizia, passando per Caporetto e Tolmino. E da lì seguiamo l’acqua dell’Isonzo fino all’Isola della Cona incrociando le tracce della Grande Guerra. Tre uomini su un vecchio furgone Volkswagen del 1980 sostano nelle osterie, parlano con le persone che abitano il fiume, con i fantasmi che non ci vivon più. Un viaggio lentissimo per raccontare le geografie, la Grande Storia, ma anche per entrare dentro le vite dei protagonisti in un reportage intimo e ironico.