“Una nuova perizia medico-legale su lesioni sul corpo di David mai rilevate o descritte fino ad ora e una perizia fisico-balistica cioè una dinamica della caduta” di David Rossi, l’ex capo della Comunicazione di Mps morto dopo essere precipitato da una finestra della banca Mps il 6 marzo 2013. Ad annunciarle è stata la trasmissione ‘Le Iene’, che con Antonino Monteleone e Marco Occhipinti si è occupata del caso, in un servizio trasmesso stasera in cui è stato intervistato, tra gli altri, l’avvocato Carmelo Miceli, legale della vedova dell’ex manager e della figlia di lei Carolina Orlandi.
“Noi oggi abbiamo finalmente elementi scientifici, dichiarati da professionisti di primissimo piano nazionale, che ci consentono di dire che la storia sulle reali cause della morte di David Rossi vada riscritta”, ha detto l’avvocato Miceli. Come riportato nel servizio, nella perizia dei consulenti di parte, emergono delle lesioni, tra cui alcune al fegato, mai emerse prima e ritenute non compatibili con la caduta. Secondo quanto emerge, spiega Miceli, “David è stato picchiato violentemente, brutalmente”.
Non solo. Come riferito durante la trasmissione, secondo i consulenti di parte, Rossi fu tenuto per i polsi fuori dalla finestra. “Nella perizia medico legale c’è scritto anche – afferma a “Le Iene” Carolina Orlandi – che David probabilmente è stato trattenuto e sospeso fuori dalla finestra da terze persone e questo giustificherebbe le ferite che David ha nel polso, all’altezza della mano, molte profonde, che corrispondono, guarda caso, all’orologio”.
L’avvocato Miceli spiega che le “lesioni sono compatibili con le lesioni di un uomo, che è sporto fuori da più persone per le braccia, dopo essere stato colpito violentemente, poi viene lasciato da quelle persone che prima lasciano il braccio destro e poi il sinistro, e in quel modo si ha una caduta di una persona che arriva a terra nel modo in cui è arrivato David”.