Il presidente del Parlamento europeo è stato ricordato per aver voluto usare la politica “per il bene comune”.
ROMA — Politici, capi di Stato e leader europei si sono riuniti venerdì a Roma per i funerali del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, morto martedì .
Affiancati da Carabinieri con la spada e incappucciati, i portatori di bara di Sassoli trasportarono una bara avvolta in una bandiera dell’UE nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri progettata da Michelangelo.
Persone in lutto, socialmente distanziate e con indosso maschere, riempivano la chiesa, annidata all’interno delle antiche rovine delle Terme di Diocleziano, un luogo tradizionalmente utilizzato per i funerali di stato e militari.
Durante i lavori, amici, familiari e colleghi hanno reso omaggio al giornalista diventato politico, che inaspettatamente è salito a capo del Parlamento europeo nel 2019 dopo 10 anni come legislatore europeo. Hanno condiviso ricordi e lodato Sassoli per il suo coraggio, ricordando come ha cercato di fare del Parlamento europeo un luogo per chi ha bisogno, distribuendo cibo ai senzatetto e offrendo uno spazio alle donne in situazioni difficili.
Il cardinale Matteo Zuppi, compagno di scuola che ha anche guidato il servizio, ha affermato che per Sassoli la politica “era, e doveva essere, per il bene comune”. Sassoli, ha detto, voleva “un’Europa unita e basata sui suoi valori fondanti”.
In Italia Sassoli è ricordato con affetto come conduttore di lunga data del TG1 della televisione di Stato. Zuppi lo ha descritto come “un giornalista di qualità, quel volto sereno che ha accompagnato tanti telegiornali proiettando rispetto e credibilità”.
Oltre a ministri e leader di partito, erano presenti i colleghi presidenti dell’UE di Sassoli, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Erano presenti anche il primo ministro italiano Mario Draghi e il leader spagnolo Pedro Sánchez, così come personalità di spicco del Partito Democratico italiano, che Sassoli ha rappresentato al Parlamento europeo.
La collega Elisa Anzaldo ha detto che il saluto notturno di Sassoli, “buona sera ” (buona sera), è stato trasmesso nei salotti di tutta Italia “come se non volesse disturbare le persone mentre cenavano”.
Il successivo successo di Sassoli a Bruxelles ha sorpreso i colleghi, che lo hanno ritenuto troppo gentile per il cinico mondo della politica.
«Il dizionario delle virtù, le avevi tutte», disse Anzaldo. “Pensavamo che non saresti andato lontano in politica. Che scherzo ci hai fatto.
Sebbene fosse un volto famoso in Italia, Sassoli “arrossiva ai complimenti”, ha ricordato suo figlio Giulio.
“Ci hai insegnato che la fama e la popolarità hanno significato solo se fai cose buone con loro”, ha detto.
La moglie di Sassoli, Alessandra Vittorini, che ha conosciuto il suo futuro marito quando frequentavano insieme la scuola, ha riflettuto sullo straordinario sfogo di dolore, visto nelle 4.000 persone che giovedì hanno reso omaggio al defunto leader europeo al Comune di Roma.
La Vittorini ha detto che la sua famiglia ha sempre condiviso Sassoli con il suo lavoro. Ma il fatto di averlo condiviso «aveva prodotto lo straordinario riconoscimento dei giorni scorsi, con file di persone, fiori, biglietti».
Vittorini ha raccontato che nelle sue ultime settimane Sassoli ha raccontato alla moglie di aver avuto una vita fantastica, “anche se a volte complicata”.
Ma, ha ricordato che aveva aggiunto: “Andare a 65 anni era troppo presto”.
“Era davvero troppo presto”, ha detto. “Ci sono ancora tante cose che dobbiamo dirti, progetti da progettare e un futuro da immaginare insieme”.
La Vittorini ha detto di sapere che trasformare “il vuoto della perdita in passione, valori e amore sarà molto difficile, ma tu mi hai insegnato che nulla è impossibile”.
European leaders grieve for David Sassoli at state funeral in Rome