I cantieri navali di Falciai sull’orlo del fallimento.

RISCHIANO il fallimento i cantieri nautici che fanno capo ad Alessandro Falciai, presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena, l’imprenditore livornese che si è affermato con il business di Ei Towers, l’azienda di ripetitori televisivi cresciuta affianco al network di Silvio Berlusconi. Nei giorni scorsi, dopo l’istanza di fallimento dei cantieri che producono yacht presentata da due creditori, il gruppo di Falciai è riuscito ad evitare conseguenze estreme e ha ottenuto l’ammissione al concordato preventivo di Mondo Marine Spa di Savona, a cui fa riferimento anche lo storico Cantieri di Pisa, in tutto più di un centinaio di dipendenti attualmente perlopiù in cassa integrazione: la produzione è ferma da cinque mesi e al lavoro si alternano pochi dipendenti (8 a Pisa e 10 a Savona) per garantire i servizi amministrativi e di portierato. Ora il gruppo di Falciai, che controlla con l’80% Mondo Marine spa, ha 90 giorni di tempo per tentare di vendere rami dell’azienda.

Un paio di manifestazioni d’interesse sarebbero emerse per Cantieri di Pisa, che appare più appetibile, ma i sindacati si mostrano scettici sul buon esito dell’operazione. «L’azienda è ferma e sta perdendo le commesse che aveva ricevuto – racconta Nicola Triolo della Cgil di Pisa – Falciai dice di voler comunque evitare il fallimento, a costo di liquidare di tasca per la parte che non dovesse essere ricavata dalle vendite». Intanto l’azienda ha ottenuto altre 13 settimane di cassa integrazione.

Falciai si è dato alla costruzione nautica di grandi yacht prima rilevando Mondo Marine spa e poi, due anni fa, Cantieri di Pisa. I suoi progetti di rilancio sono presto naufragati sotto ondate di indebitamento. Attualmente a Pisa si stavano ultimando due vecchie commesse, di un 42 metri e di un 22 metri. Nelle settimane scorse gli operai di Savona hanno cercato di bloccare l’uscita dal cantiere dello yacht personale di Falciai, fermo per manutenzione. Poi qualcuno ha consigliato gli operai a permettere che lo yacht prendesse i largo.

(ma.bo.)

 

venerdì, 21 luglio 2017 REPUBBLICA FIRENZE