Le sparate dei virologi

*La virologa Ilaria Capua in collegamento per La7… direttamente dalle trincee. La guerra però, a parte i militari nelle strade a “rischio” assembramento, non si vede, l’unica eventualità è quella di farsi altri 3 mesi in ciabatte. Ilaria attenta quando ti alzi dalla sedia che potremo vederti in lingerie. ** Pregliasco, invece fa di tutto per finire in prima pagina. Questa volta il virologo del “chiudiamo tutto” – anche la patta dei pantaloni – ci avverte: niente più sesso per gli italiani, solo attività onanistiche. Popolo di poeti, di santi, di virologi e di segaioli. *** Crisanti, forse a causa di problemi coniugali, forse stufo del cenone, della tombolata, dei “parenti serpenti”, della suocera, dei regali, spinge per un “lockdown natalizio”. Una scelta, questa, che siamo certi incontra il favore di buona parte della cittadinanza italiana.

Vipponi & piagnoni

Kermesse su instagram, interviste, confessionali, piagnistei. I vip fanno a gara per ammorbarci con la minuziosa descrizione della loro quarantena, dei sintomi, del colore del loro feci. *La Pellegrini ha addirittura mal di testa. **Nina Zilli si appella al senso civico e ci invita a non andare al ristorante, perché lei il virus “probabilmente” lo ha preso lì. “Probabilmente”… probabilmente. ***Giannini, fa il primo reportage della sua vita, direttamente dall’inferno: “La gggente non vuole capire!”. ****Nunzia De Girolamo recensisce il film “Animali fantastici e dove trovarli”.

Le breaking news quelle serie

*Ecatombe a Prato: tre i morti bicentenari. **La Valle Da Aosta risponde con i suoi due morti. Ma sembra che i giornalisti aspettino il terzo con impazienza.

Il giornalismo d’autore

*La Repubblica della paura ci avverte così: «La seconda ondata sarà peggio della prima». In realtà si intervista il direttore degli ospedali di Parigi, che parla solo della situazione francese, con molti “se” e molti “ma”. La Repubblica però non crede nei confini: giusto che la paura immigri dove preferisce. **L’Ansa fa un articolo sulla morte di un tipo che doveva sperimentare il vaccino. Non aveva ricevuto alcuna dose, ma la redazione ha deciso di fare comunque il pezzo.

Da ultimo…

De Luca fa il test di Rorschach alla popolazione campana a reti unificate