Sanità, Giani rivela: “ Il ministero contesta che abbiamo fatto troppe assunzioni”
di Valeria Strambi Il Pnrr arriva in soccorso della tramvia con un finanziamento da 370 milioni. E come manna dal cielo è almeno una gioia dopo doloroso rinvio di 80 milioni di finanziamenti alla tramvia per Bagno a Ripoli che la Regione aveva dovuto fare solo martedì per coprire il disequilibrio di bilancio. Non che questo abbia fatto smettere di ballare ai conti regionali: per coprire le extra spese Covid della sanità continuano a mancare poste certe e il governatore Eugenio Giani è ancora deciso a studiare una manovra di rincaro sull’Irpef per i redditi sopra 55 mila euro. Mossa che Sinistra Civica Ecologista, che esprime l’assessora Spinelli, quasi invoca, respingendo invece l’idea di tagli al sociale. Il presidente si mostra fiducioso che le Asl riescano a totalizzare i risparmi da 200 milioni chiesti («Li ho avvertiti ad agosto» dice) e annota il « paradosso » in cui la Regione è finita: da una parte i sindacati in rivolta per le assunzioni congelate, dall’altra « il Mef che ci ha inviato una segnalazione per le tante assunzioni che abbiamo fatto » , racconta il governatore. Come dire: da Roma ci mandano alert perchè assumiamo troppo, voi ci contestate che assumiamo poco.
Intanto la tramvia può esultare. Con un finanziamento di 370 milioni di euro il Piano nazionale di ripresa e resilienza può rappresentare il vero punto di svolta per la realizzazione delle terza linea, quella che da piazza Libertà arriva fino a Bagno a Ripoli e quella che dalle Piagge arriva a Campi Bisenzio. Ad annunciarlo è proprio Giani, 222 milioni per la linea Campi, 150 per Bagno a Ripoli. E tratandosi di risorse Pnrr i lavoridovranno essere conclusi entro il 2026. I nuovi denari in arrivo dal Pnrr vanno a sostituire risorse statali già stanziate in precedenza sotto altre forme. Ma non esimono la Regione dal dover rimettere sul 2023 gli 80 milioni rinviati, ritiene Palazzo Vecchio: « Ottima notizia dal Pnrr» esulta ilsindaco Dario Nardella. Giani ieri ha anche incontrato i tre rettori delle Università per mettere a punto progetti per il Pnrr.