FIRA E ANDREJ. La mia amicizia con Svjatoslav Richter

Andrej Gavrilov
FIRA E ANDREJ. La mia amicizia con Svjatoslav Richter
Con CD audio allegato: i Notturni di Chopin interpretati da Andrej Gavrilov

Traduzione di Mirco Gallenzi

Nel 1974, vincitore a soli 18 anni del concorso internazionale Čajkovskij e in seguito acclamato sostituto di un indisposto Richter al festival di Salisburgo, Andrej Gavrilov sembrava destinato a una folgorante carriera. Ma di lì a poco, su ordine dello stesso Primo segretario del PCUS, Leonid Brežnev, si ritrovò isolato, gli fu impedita ogni tournée all’estero e subì persino diversi attentati alla propria vita da parte del KGB.
Solo nel 1985 riuscì finalmente a espatriare in Occidente, dove venne riconosciuto “come il più grande artista contemporaneo” (New York Times).
Questa “raccolta di testi semironici”, come li definisce l’autore, non è un vero e proprio libro di memorie, ma ripercorre attraverso ricordi, riflessioni e ritratti di personaggi contemporanei, celebri e meno celebri, la “prima vita” del Maestro, il suo periodo sovietico. Una parte fondamentale del libro è dedicata all’analisi dell’amicizia – dai suoi stimolanti inizi alla mesta conclusione – che per diversi anni Andrej Gavrilov coltivò con il “principale pianista dell’Unione Sovietica”, Svjatoslav Richter.
In uno stile coinvolgente e diretto, senza ipocrisie o infingimenti, l’autore traccia sulla base delle proprie esperienze biografiche un quadro artistico e filosofico del mondo culturale sovietico e occidentale, rimarcando “l’influenza micidiale e nefasta a cui era ed è soggetta la cultura, la vita, non solo nell’Unione Sovietica, ma anche nel resto del mondo”.
 

 

Indice-sommario

Prefazione all’edizione italiana

Al lettore

Invece dell’introduzione – I miei parenti – Fa-Re-Do-Si – Chopin – Sull’attenti – Polen’ka – Lo spettacolo goliardico – Jurij Egorov – Lëvuška – Il concorso – Gudauta-Salisburgo – Io sono la tua esile spighetta – Seppo Karlsson – Seppo il Maligno – Seppo l’escapista – Grugni purulenti – Quetzalcoatl e Tezcatlipoca – Mark Malkovich – Ah, che marpione! – Romania – Anton – Mozart – I morti nel Salone di san Giorgio (i settant’anni di Brežnev) – Il ballo – La passione secondo Händel – Le zanzarine in cima a un palloncino – Isolato – I segreti di Rajka – La caccia – Il divorzio – Ti sparo, perdio – Avvelenato – La Sonata n. 8 di Skrjabin – L’angelo della filarmonica – A Djut’kovo – Il teatro Gonzaga – La depressione – Con il grugno sull’asfalto – La nuova moquette – Un gigante – Senza una rotella, caro lei – Un vero astronauta – Il morto vivente – Nascosto nel cesso – Il protetto di Richter – L’enigma – Il terzo anno da interdetto all’espatrio – La bara con le corde – Sulla scala della Lubjanka – Il Concerto per la mano sinistra – Tigran – Soltanto insieme a te – Ho toppato – La storia con le bombette – Stalattiti sotto la pancia del pianoforte – Gidon – Caviale, vorschmack e paté di fegato d’oca – Zio Ženja – Ciliegia e Burattino – Gorby – Mafia – La tournée in Russia del 2010 – Il Concerto n. 1 – Nota finale

Galleria fotografica

Indice dei nomi
Contenuto del CD:
Fryderyk Chopin (1810-1849): Notturni
Andrej Gavrilov, pianoforte
1. Notturno n. 1 in Si bemolle minore, op. 9 n. 1 (1830/32)
2. Notturno n. 8 in Re bemolle maggiore, op. 27 n. 2 (1835)
3. Notturno n. 20 in Do diesis minore, op. post. 1 n. 16 (1830)
4. Notturno n. 5 in Fa diesis maggiore, op. 15 n. 2 (1830/32)
5. Notturno n. 9 in Si maggiore, op. 32 n. 1 (1837)
6. Notturno n. 4 in Fa maggiore, op. 15 n. 1 (1830/32)
7. Notturno n. 15 in Fa minore, op. 55 n. 1 (1842/44)
8. Notturno n. 10 in La bemolle maggiore, op. 32 n. 2 (1837)
9. Notturno n. 13 in Do minore, op. 48 n. 1 (1841)
Incisione: 17 maggio 2013, Fazioli Concert Hall, Sacile, Italy – Pianoforte: Gran coda Fazioli F278, nr. 1335 Mago Merlino – Sound engineer / mastering: Emilio Pessina – Recording engineer: Giuseppe Rodolfi – Produttore: Paolo Pessina – Natural Sound Extended Range Dynamics – Mastering 24 bit, 96 kHz – DDD 2014