Via dei Neri, pronta l’ordinanza: sanzioni fino a 500 euro
Antonio Passanese
L’ordinanza anti bivacchi per via dei Neri è pronta. Attende solo la firma del sindaco Dario Nardella che dovrebbe arrivare al massimo domattina, dopodiché il provvedimento entrerà in vigore e sarà «accompagnato» da un capillare battage pubblicitario che prevede brochure, volantini e cartelli informativi. Ai clienti dell’Antico Vinaio e delle altre paninoteche di Borg’Unto, inoltre, verrà consegnata una mappa con i luoghi in cui poter andare a consumare la propria schiacciata come, per esempio, al giardino Martin Lutero di lungarno Torrigiani e il giardino Demidoff di lungarno Serristori.
Ma c’è anche un’altra novità: in un’ottica di riqualificazione del centro storico l’amministrazione comunale ha deciso di inserire in piazza San Firenze nuove panchine che potrebbero essere utilizzate per consumare i pasti senza incorrere nelle pesanti sanzioni previste dall’ordinanza e che vanno da 150 a 500 euro. Il provvedimento anti bivacchi, però, non riguarderà solo via dei Neri ma verrà esteso anche alle strade vicine, come via della Ninna, via dei Vagellai, via delle Brache e via dei Rustici, per evitare che queste possano trasformarsi in una Borg’Unto bis. A far rispettare l’ordinanza ci penseranno sia gli agenti della polizia municipale, il cui presidio dovrebbe andare avanti fino al 31 dicembre 2018, sia i volontari assoldati dal comitato dei commercianti di via dei Neri che, oltretutto, dal primo settembre saranno in strada tutti i giorni, anche per fare da deterrente alle decine di stranieri che la notte trasformano la «eat street» fiorentina in una toilette. Assieme ai divieti arriveranno le informazioni ed i depliant ma anche nuove panchine nei (pochi) posti della zona dove sarà possibile metterle, così da dare un posto dove mangiare senza bivaccare, ottenendo allo stesso tempo un effetto dissuasione contro la sosta, come accadrà in piazza San Firenze.
Sarà rivisto, insomma, tutto l’arredo urbano in un’ottica di riqualificazione complessiva dell’area, necessaria come anche l’allargamento dei divieti nelle zone limitrofe a via dei Neri per evitare che il problema dei bivacchi si sposti di pochi metri. Ieri, non a caso, in tanti si sono fermati a mangiare e bivaccare in piazza del Grano, mentre altri hanno mangiato in piedi o hanno messo le schiacciatine nelle borse di plastica date loro dagli esercenti. I vigili urbani, in questi giorni, hanno mantenuto il presidio annunciato dal sindaco Dario Nardella e i commercianti e residenti di Borg’Unto attendono l’ordinanza, anche se senza enfasi e trionfalismi, dato che denunciano gli stessi problemi da tempo e che finora non si è trovato un rimedio duraturo ed efficace al successo del cibo da strada e al proliferare di locali di questo tipo, acceleratosi negli ultimi dodici mesi. Per via dei Neri e tutto il rione sarà insomma un settembre decisivo, una prova della possibilità di governare processi che le liberalizzazioni e la globalizzazione hanno reso difficili da contrastare e regolamentare.